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Boom di viaggiatori negli aeroporti pugliesi: a giugno Bari registra il +21% rispetto al 2018 nei voli internazionali

Sono 244.831 i passeggeri dei voli di linea internazionali nello scorso mese. Nel primo semestre 2019 il traffico tra gli scali di Bari e Brindisi ha raggiunto 3.704.548 passeggeri

Quasi 245mila passeggeri (244.831) di linea internazionale a giugno, con una crescita del 21,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È il dato che mostra la crescita nel traffico dell'aeroporto di Bari 'Karol Wojtyla', confermato dai report inviati da Aeroporti di Puglia. Numeri che raggiungono le  807.070 unità se si guarda al traffico passeggeri totale tra gli scali di Bari e Brindisi. E anche qui c'è stato un incremento, per la precisione dell'11,8 per cento rispetto a giugno 2018.

Il consuntivo del primo semestre

Positivo anche il consuntivo del primo semestre 2019 che tra Bari e Brindisi registra 3.704.548 passeggeri – in arrivo e partenza –, in crescita del +10,8% rispetto al primo semestre 2018. Ottima performance per la linea nazionale con 2.352.683 passeggeri (+6,4%) e per la linea internazionale che con 1.306.991 passeggeri segna un +20,2 per cento rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. Relativamente ai singoli scali, nei primi sei mesi, i passeggeri su Bari sono stati 2.503.843 (+13 per cento) e 1.200.705 (+6,6 per cento) quelli su Brindisi, 292mila dei quali riferiti ai voli di linea internazionale (+22,8 per cento).
 
“La lettura dei dati di giugno e del primo semestre non può non essere accolta con grande soddisfazione”, ha commentato il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti. “Una soddisfazione che nasce anche dalla consapevolezza di aver ben operato, in raccordo con la Regione Puglia e con le sue Agenzie, nel creare le migliori condizioni che potessero favorire la crescita del traffico. Alla base di questi eccellenti risultati vi è lo sviluppo del network perseguito con grande attenzione e che garantisce oggi una capillarità di collegamenti, soprattutto di quelli internazionali, che sono alla base della crescita della nostra rete aeroportuale e del territorio che su essa gravita. Tutto ciò rappresenta un determinante fattore di sviluppo per il sistema economico della Puglia, in particolare per l’industria del turismo che beneficia di una capacità attrattiva che cresce di pari passo con una migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto”.

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