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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Braccialetto e un'app per facilitare il triage del coronavirus: tecnologia a portata di polso, l'idea è barese

La scheda di Autovalutazione è stata messa a punto con la collaborazione di due medici, il medico genetista Cristiano Simone, Professore associato presso l’Università degli studi di Bari e il Dr. Luigi Santoiemma, Medico di Medicina Generale

Un'app per monitorare con un braccialetto parametri vitali e facilitare il triage in caso di andamenti sospetti, per identificare rapidamente eventuali sintomi da coronavirus Covid-19: l'idea è stata sviluppata in Puglia e anche a Bari con il progetto IntelliHearts. In particolare, per l'emergenza in corso, all'interno del sito è stata realizzata una scheda di autovalutazione non diagnostica nella quale vengono chieste informazioni relative ai parametri vitali, le stesse richieste durante il triage medico telefonico, in questi giorni complicato da eseguire per l'intasamento delle linee.

La scheda di Autovalutazione è stata messa a punto con la collaborazione di due medici, il medico genetista Cristiano Simone, Professore associato presso l’Università degli studi di Bari e il Dr. Luigi Santoiemma, Medico di Medicina Generale componente della Commissione Tecnica Regionale del Farmaco, grazie ai quali si è migliorata ulteriormente la semplicità di comprensione del test.  Il Team che ha ideato la piattaforma digitale che si avvale del machine learning, deep learning e intelligenza artificiale è costituita da Lorenzo Diomeda, Antonio Diomeda e Selene Colapietra, tre starupper che hanno già avuto ottimi risultati nelle competition europee. Nati in seno al Balab - Laboratorio di contaminazione di idee del Centro di eccellenza innovazione e creatività dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

I parametri misurati sono frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, elettrocardiogramma (monoderivato, dal quale è possibile anche rilevare la presenza di fibrillazione atriale, aritmie, battiti ectopici e battiti di fusione), pressione sanguigna e saturazione dell’ossigeno. “In questo momento di grande caos a causa del Coronavirus vogliamo, con un semplice test online, poter essere di supporto ai medici e infermieri per facilitare le operazioni di triage, dato l’elevato numero di pazienti che ogni giorno arrivano presso i pronto soccorso” dichiara Lorenzo Diomeda, CEO di IntelliHearts.”Utilizzando questo strumento potremmo essere d’aiuto al nostro sistema sanitario da casa, rendendo disponibili ai medici dati importanti per capire le condizioni del paziente.Abbiamo messo a punto un algoritmo che utilizza gli elementi di un triage, in modo da tranquillizzare il paziente se i parametri sono stabili, fino al contatto con il medico di riferimento o in caso di presenza di elementi di sospetto, promuovere un contatto immediato con il medico per il giudizio clinico” afferma Selene Colapietra, studentessa di medicina e Medical key figure di IntelliHearts. Nella scheda, infatti, vengono chieste informazioni relative ai parametri vitali necessari per effettuare una prima valutazione.  La piattaforma IntelliHearts è nata nel 2019 per monitorare con il semplice utilizzo di uno smartwatch i parametri cardiaci e andare incontro a chi presenta problematiche cardiovascolari.

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