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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Castellana Grotte

I monumenti più famosi diventano sculture in zucchero: a Castellana un museo dedicato allo chef Angelo Consoli

Nell'istituto alberghiero che porta il suo nome, uno spazio espositivo racconta la vita dello storico chef, mettendo in mostra anche alcune riproduzioni realizzate da Consoli e dai suoi alunni a partire dagli anni '60, quale attività didattica e artistica

Una vita dedicata all'arte culinaria, accompagnata da una particolare passione per il pastillage, tecnica utilizzata per realizzare creazioni in pasta di zucchero. Da oggi, nell'istituto alberghiero di Castellana che porta il suo nome, un particolare museo racconta la storia e la vita di Angelo Consoli, celebre chef castellanese, cavaliere del lavoro, scomparso nel 2006.

All'interno dell'istituto 'Consoli-Pinto', uno spazio espositivo ospita riproduzioni in scala di monumenti famosissimi come San Pietro a Roma e la Torre di Pisa, realizzate con la tecnica del pastillage. Monumenti in parte recuperati dal lavoro di restauro della Fondazione Consoli, e realizzati da Consoli e dai suoi alunni a partire dagli anni ’60, quale attività didattica e artistica.

Una carriera, quella di Consoli, nata in un’umida aula - come raccontano i suoi alunni - passata a scrivere le ricette perfezionate ogni giorno su un quaderno e oggi diventate un libro intitolato “Una vita in cucina”. La lunghissima storia professionale dello chef comincia nel lontano 1922, a soli 9 anni nel laboratorio di pasticceria del sig. Mirabile a Locorotondo, e prosegue poi nelle cucine del comando dell’esercito italiano in Abissinia e dei transatlantici che solcavano l`Atlantico. Ad Angelo Consoli si deve, nel 1957-58, la creazione della prima scuola pubblica alberghiera d’Italia, a Castellana Grotte.

All’inaugurazione del museo sono intervenuti questa mattina il vescovo della diocesi di Conversano –Monopoli, mons. Giuseppe Favale, il dirigente Giuseppe Verni, Edoardo Consoli figlio del Cavaliere e presidente della Fondazione che porta il suo nome, Franca De Bellis assessore ai lavori pubblici del Comune di Castellana, Lello Longobardi e Francesca Pietraforte consiglieri della Città Metropolitana di Bari, e Victor Casulli presidente della Grotte di Castellana srl.

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