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Blessing, Ester e le altre: l'8 marzo raccontato attraverso le storie delle donne straniere

L'iniziativa promossa dalla Cgil Puglia in occasione della Giornata Internazionale della Donna: "Loro, una lezione di vita per tutti noi"

Ospiti del Cara, in fuga dai loro Paesi, o in Italia da anni, ormai integrate nel tessuto produttivo e sociale barese. Voci ed esperienze di vita differenti, storie di donne spesso segnate da violenza e sofferenza, ma anche dalla speranza e dalla rinascita. Sono le donne straniere che questa mattina si sono ritrovate nella sede della Cigl Puglia, per un'iniziativa organizzata in occasione della Giornata internazionale della donna.
 
C'è Blessing 22 anni, nigeriana, che da circa due anni è in Puglia, da qualche mese ospite del Cara di Bari Palese. É scappata dal suo Paese per fuggire alla violenza.
Ester, ivoriana, anche lei giovanissima, è in Italia dallo scorso anno, parla di Bari come della città che l’ha accolta e la rispetta al contrario del suo Paese di provenienza dove unico ricordo che le resta è legato al dolore. Ma accanto a loro ci sono anche le storie di integrazione ormai compiuta, di donne che da anni vivono e lavorano nella città che le ha accolte.

"La Cgil, in questo momento storico caratterizzato dalla cultura di stampo xenofobo e razzista alimentata dalle attuali forze di Governo, vedi le sciagurate scelte di decreti Pillon e sicurezza,  porta avanti con sempre più vigore e determinazione, una grande battaglia culturale e sociale per l’uguaglianza, la parità dei diritti e l’integrazione – ha dichiarato il Segretario Generale Pino Gesmundo – anche in momenti storici non facili come quello attuale in cui, le donne in generale e in particolare quelle migranti, devono costantemente temere per la loro incolumità come testimoniano recenti fatti di cronaca. Dobbiamo recuperare il valore della ricchezza nella diversità, tra generi e culture. Il sindacato con i suoi militanti all’interno delle numerose sedi presenti sul territorio regionale saranno sempre disponibili a questo tipo di contaminazioni". "In una società in cui le donne continuano ad essere discriminate – ha dichiarato Antonella Morga, segretario Cgil Puglia - come testimoniano gli indici di occupazione e i livelli salariali, stiamo assistendo all’affermarsi di una cultura ideologica retrograda e maschilista colpevole di affermare sopraffazione e violenza. Vogliamo contrapporre, all’esponenziale aumento del rancore e della paura, la responsabilità e l’orgoglio delle lotte che hanno reso libere le donne di scegliere".

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