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Dalla Regione sì alla legge contro il gioco d'azzardo: il 'distanziometro' si dimezza a 250 metri

Il Consiglio regionale pugliese ha approvato la norma con 36 voti favorevoli e 6 contrari, riducendo per le nuove concessioni il limite di distanza rispetto a scuole, chiese, ospedali, università e biblioteche

Con 37 voti favorevoli e i 6 contrari del Movimento Cinque Stelle il Consiglio regionale pugliese ha approvato la proposta di legge su modifiche e integrazioni alla legge regionale del 2013 sul contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo. Passa da un limite di 500 a 250 metri il 'distanziometro' per le nuove autorizzazioni da scuole, biblioteche, ospedali, luoghi di culto e università. La norma, la cui applicazione era stata già prorogata da ottobre scorso e per altri 6 mesi, aveva provocato le proteste dei lavoratori del settore (circa 20mila gli addetti in Puglia) e dei sindacati che temono possa provocare una crisi occupazionale e difficoltà a imprese e aziende che investono nei giochi

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Dal'altra parte, invece, il mondo dell'associazionismo, con in testa la Consulta Nazionale Antiusura presieduta da monsignor D'Urso, aveva chiesto l'applicazione definitiva della legge, per evitare il diffondersi delle ludopatie. La legge, tra le altre disposizioni, prevede che per nuova autorizzazione s'intende l’installazione di apparecchi aggiuntivi, con esclusione di apparecchi esistenti. L’ampliamento dei locali superiore al 50% della superfice esistente o il trasferimento dell’attività in altro locale è equiparato a nuova apertura. In più, gestori dei centri scommesse e tutto il personale attivo dovrà frequentare, con periodicità biennale, corsi di formazione organizzati dalle ASL e dal altri soggetti che saranno individuati con provvedimento della Giunta regionale. Infine non sarà più possibile esporre, all’esterno delle sale da gioco, cartelli, manoscritti e proiezioni video che pubblicizzino la possibilità di vincite anche verificatesi precedentemente. 

La Giunta regionale pugliese, nelle prossime settimane, effettuerà la stipula di una convenzione tra Regione, Forze dell'Ordine, concessionari di giochi e scommesse e ASL, con l'obiettivo di favorire iniziative riguardanti la prevenzione e il contrasto alla violazione delle norme sul gioco d'azzardo. 

La soddisfazione dei sindacati

"Grande soddisfazione per la modifica della legge sul Gioco. Un grande senso di responsabilità bipartisan del consiglio regionale ha permesso di salvaguardare oltre 20000 posti di lavoro - commenta in una nota la Filcams Cgil -  Siamo riusciti insieme ai colleghi delle altre organizzazioni sindacali e associazioni datoriali di categoria a far prevalere il senso di responsabilità nei confronti di un tema che ha indubbiamente visto tutti preoccupati per le conseguenze che la ludopatia può creare nelle persone affetti da questa patologia. Solo la legge nazionale ( quando arriverà ) potrà dare indicazioni in tal senso".

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