Grandine e pioggia devastano frutteti e vigneti nel Barese, Cia Puglia: "Agricoltura in ginocchio"
La Confederazione Italiana Agricoltori Puglia chiede interventi dopo le grandinate delle ultime 24-36 ore che hanno provocato numerosi danni alle colture
“La mancata apertura della campagna assicurativa agrumi, dopo i danni di questi giorni, avvilisce gli agricoltori che hanno perso il raccolto. I produttori sono disperati. Gli agrumi non saranno risarciti: il paradosso è che la grandine è considerata un'avversità garantita ma nessuna compagnia stipula polizze anzitempo. La politica deve trovare una soluzione e rispondere al grido di dolore del mondo agricolo in ginocchio”. La Confederazione Italiana Agricoltori Puglia chiede interventi dopo le grandinate delle ultime 24-36 ore che hanno provocato numerosi danni alle campagne del Barese e del Tarantino. Ingenti sono stati i danni anche a Putignano, Turi, Alberobello, Conversano, con l’intero settore delle ciliegie gravemente danneggiato: "Per ciliegie, albicocche, mandorli, alberi da frutto in genere e anche ortaggi, la grandinata subita è l’ennesima “bomba” su una stagione già drammatica per gli agricoltori" spiega in una nota Cia Puglia.
Colpiti anche gli agrumeti, i vigneti e gli ultiveti: “Sono stati vanificati investimenti rilevanti, i sacrifici di un anno intero - ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani Puglia - . I produttori di cui stiamo parlando danno lavoro a migliaia di persone. Si tratta di un’economia importante, di giornate di lavoro, di reddito e sostentamento per tante famiglie. Lasciare che questa gente sia costretta a risollevarsi senza il benché minimo aiuto significa essere pronti ad accettare che molte aziende agricole falliscano, chiudano i battenti, lascino a casa i loro lavoratori. Il Governo prenda coscienza di questo stato di cose, trovi le risorse per intervenire sull’emergenza e, subito dopo, convochi le associazioni agricole per discutere le modifiche.