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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un 'piano di azione locale' per l'integrazione della comunità Rom, Sinti e Caminanti: primo incontro in Comune

Obiettivo organizzare il lavoro da intraprendere nei prossimi 12 mesi, che dovranno portare all'aggiornameno del documento, già redatto lo scorso anno dal Comune

Si è tenuto questa mattina, nella sede della ripartizione Servizi alla persona, in piazza Chiurlia, l’incontro tecnico organizzativo tra l’assessora Francecsca Bottalico, i funzionari dell’assessorato e lo staff di progetto dell’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Caminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica”, promossa dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento Pari Opportunità, nell’ambito delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014/20.

Il progetto in otto città

Il progetto coinvolge otto Città metropolitane - Bari, Catania, Cagliari, Genova, Messina, Milano, Napoli, Roma - chiamate a redigere nei prossimi 12 mesi altrettanti Piani di Azione Locale, che comprendono specifici modelli di gestione finalizzati alla partecipazione delle persone Rom, Sinti e Camminanti alla vita sociale, politica economica e civica. Nello specifico, per la città di Bari si tratta di un aggiornamento in quanto il programma è già stato elaborato lo scorso anno dall’amministrazione comunale.

Comunità, associazioni, istituzioni e imprese in rete

Durante la riunione, meramente organizzativa rispetto al lavoro da intraprendere nei prossimi mesi, si è proceduto alla condivisione della metodologia di lavoro dei tavoli tematici e, soprattutto, alla definizione della loro composizione che prevede la partecipazione delle comunità, delle associazioni e dei gruppi informali di Rom, Sinti e Caminanti, delle imprese sociali, delle associazioni di volontariato, delle forze ordine, del mondo della scuola, del lavoro e di altre istituzioni. Pertanto, i tavoli locali individuati condivideranno un percorso di lavoro con l’obiettivo di implementare, articolare e aggiornare il Piano di Azione Locale.

Gli step del percorso

“Nel corso dell’incontro odierno abbiamo definito un cronoprogramma degli interventi che avvieremo nei prossimi mesi e che costituirà il prosieguo delle attività realizzate in questi anni dall’assessorato al Welfare - ha commentato Francesca Bottalico -. Sarà un’associazione temporanea d’impresa ad accompagnare e supportare la rimodulazione del Piano di Azione Locale, di cui il Comune di Bari si è già dotato al pari della città di Napoli. Avvieremo a breve una collaborazione con gli stakeholder e con la comunità Rom, che si avvarrà anche di competenze specifiche relative ai diversi ambiti di intervento”. L’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica” è implementata dall’Associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus, Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e i partner Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani, Associazione 21 Luglio, Fondazione Romanì Italia, con la supervisione del Dipartimento Pari Opportunità-UNAR. 

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