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I ragazzi della Capozzi-Galilei 'ambasciatori dell'educazione digitale nell'Ue': la scuola vince il concorso internazionale DigiEduHack

Con l'idea di una 'Escape Room' per l'insegnamento della scienza, la proposta elaborata da un team dell'istituto è tra i tre vincitori della maratona digitale mondiale, che nelle scorse settimane ha coinvolto oltre 1700 partecipanti in 21 Paesi

'Ambasciatori dell'educazione digitale nell'Ue'. Un titolo conquistato sul campo con onore, dal team della scuola media 'Capozzi-Galilei' di Valenzano, risultata tra i tre vincitori del contest internazionale DigiEduHack, la maratona digitale dedicata al tema dell'innovazione applicata al campo dell'istruzione, che nelle scorse settimane ha visto sfidarsi partecipanti da tutto il mondo. 

Arrivata tra i dieci finalisti (unica scuola italiana in un concorso che ha visto partecipare soprattutto università ed enti scientifici, con 130 progetti elaborati), la 'Capozzi-Galilei' ha superato anche l'ultimo step, quello della votazione online, conquistando il podio insieme all'Istituto di tecnologia e formazione superiore di Monterrey (Messico) e alla Facoltà di Informatica del Politecnico di Barcellona.

Tutto merito della 'Science Escape Room', la proposta elaborata dal team composto da Mario Recchia, Ilaria Loizzi e Jonathan Sisto (tutti e tre studenti al terzo anno della 'Capozzi-Galilei'), insieme a Michelangelo Tricarico (esperto in Innovazione), Rosa Ferro (ricercatrice), Edvige Zatton (psicologa), Margherita Sivo e Gianluca Traversi (docenti della scuola). Il progetto si basa sull'idea di una 'escape room' dedicata all'apprendimento della scienza, in cui lo studente, muovendosi in un ambiente virtuale attraverso il proprio avatar, raccoglie gli indizi risolvendo quesiti che gli permettono di apprendere nuove conoscenze, o di testare quelle acquisite, mentre le figure di famosi scienziati lo guidano spiegando via via l'origine delle loro idee, ma anche le lotte per difenderle e l'importanza della ricerca scientifica.

Oltre al titolo speciale di 'EU’s Digital Education Ambassadors', ai team vincitori va anche un premio di 5mila euro, che la scuola conta di investire nella stessa implementazione dell'idea. "La soddisfazione più grande - commenta il dirigente scolastico, Donato Mansueto - è stata vedere di aver messo in moto tanto entusiasmo, tante risorse che erano già sul territorio ma che magari non lavoravano assieme. Attorno ai ragazzi si è creata questa sinergia veramente fruttuosa, e speriamo che questo possa essere un seme da cui far nascere altre cose". 
 

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