rotate-mobile
Attualità

Educazione domiciliare per 30 minori diversamente abili: presentato il progetto 'Semi'

L'iniziativa, promossa dal Comune, sarà realizzata dalla cooperativa sociale 'Occupazione e solidarietà': previsto l'impiego di 15 educatori, a cominciare dal mese di ottobre

Un servizio a sostegnio dei minori diversamente abili per ricevere educazione domiciliare integrata per favorirne la permanenza nell’ambiente di vita familiare, scolastica e sociale, riducendo al minimo il ricorso a strutture residenziali: il Comune ha presentato il progetto triennale S.E.M.I., realizzato dalla cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà. Quindici gli educatori professionali impegnati a costruire, con ciascuna delle famiglie beneficiarie dell'intervento, un percorso di crescita per ognuno dei ragazzi coinvolti. L’intero progetto sarà monitorato con il contribuito di Neuropsichiatria infantile di Bari e del CNR di Messina.

“Semi nasce dall'ascolto dei bisogni espressi delle famiglie che da anni seguiamo con il servizio di assistenza domiciliare su tutta la città e che abbiamo incontrato durante la realizzazione di progetti territoriali- ha sottolineato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico presentando il progetto alla stampa -. Un servizio importante e strategico che, grazie a un importante lavoro di investimento, abbiamo più che triplicato in questi tre anni in favore dei cittadini con disabilità. Nello specifico quello che presentiamo oggi è un progetto unico nel suo genere, perché si rivolge esclusivamente a minori con disabilità fisiche e psichiche, con particolare attenzione a minori con spettro autistico, e per ciascuno di loro individua, in collaborazione con le famiglie e attraverso una valutazione socio-sanitaria integrata, un percorso educativo personalizzato, capace di rispondere ai bisogni e ai sogni di ognuno, offrendo l'opportunità di realizzare percorsi di inclusione e cura fuori dalle strutture nell'ambito del sistema sociale offerto a tutti i bambini della città".

Le famiglie interessate al progetto potranno presentare domanda di accesso attraverso il Segretariato sociale presente in tutti i Municipi. Le richieste, dopo una valutazione, saranno accolte fino ad esaurimento posti. Le attività di S.E.M.I cominceranno ad ottobre.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Educazione domiciliare per 30 minori diversamente abili: presentato il progetto 'Semi'

BariToday è in caricamento