Apre a Bari lo Sportello del volontariato: "Punto di riferimento per chi vorrà avvicinarsi a questo mondo"

Aprirà i battenti ufficialmente ad aprile lo Sportello per il volontario, il nuovo servizio dedicato alla conoscenza dei progetti di assistenza, nato su impulso del Centro servizi per il volontariato San Nicola. In giornata è stato perfezionato l'accordo con l'assessorato al Welfare, che permetterà allo sportello di essere ospitato nella sede dell'assessorato in piazza Chiurlia.

Lo sportello

Per due martedì pomeriggio al mese avrà la funzione di "rispondere in modo strutturato ed efficace - spiegano dal Csv San Nicola in una nota - alle richieste delle associazioni locali e di tutti gli enti di terzo settore di ricevere servizi di front-office del Csv San Nicola e informazioni sul volontariato in generale. Inoltre, lo Sportello sarà un punto di riferimento e di orientamento per gli aspiranti volontari verso le realtà associative presenti sul territorio e per gli stessi enti di terzo settore per la creazione di reti tra loro e con gli altri soggetti pubblici e privati". Offerta impreziosita appunto da momenti di confronti su temi specifici del volontariato. Naturalmente l'iniziativa si arricchirà della collaborazione delle associazioni nel Barese e nella Bat che collaborano con il Csv.

“Con molto entusiasmo ho accolto la collaborazione con il CSV condividendone appieno le finalità coerenti con il lavoro che stiamo svolgendo negli ultimi anni a favore di un sempre maggiore protagonismo del volontariato nella vita politica cittadina - dichiara Francesca Bottalico, assessore al Welfare del Comune di Bari - A breve verrà pubblicato il nuovo bando del welfare prevedendo l’attivazione di nuovi servizi a partire dalle buone prassi sperimentate proprio dal mondo dell’associazionismo".

È questo un accordo che dà piena espressione ai recenti orientamenti legislativi, nonché ad un modo nuovo di intendere l’azione politica e amministrativa, come sottolinea Rosa Franco, presidente del Csv San Nicola: "L’accordo di collaborazione nasce nel clima di rinnovamento sancito con il Codice del Terzo settore che, tra gli altri aspetti, enfatizza la realizzazione sinergica di azioni tra gli enti pubblici e il vasto mondo del privato sociale, nonché invita le amministrazione a promuovere il volontariato tra i cittadini, con un’attenzione particolare ai giovani. 'Fare sistema', oggi, può essere la chiave di volta per dare vita ad un reale cambiamento in cui ciascuno è invitato a fare la sua parte per la realizzazione del bene comune".