rotate-mobile
Attualità Murat / Piazza Aldo Moro

Parte la sperimentazione dei tornelli sugli autobus, i baresi divisi: "Novità interessante". "Non fermerà i 'portoghesi'"

Abbiamo chiesto a chi usufruisce quotidianamente del trasporto pubblico cittadino un'opinione sulla novità introdotta su tre linee (7, 20 e 71). E i pareri sono contrastanti

Ore 11.30, piazza Aldo Moro, capolinea degli autobus Amtab. Una folla di passeggeri si accalca all'ingresso del bus della linea 71. I controllori sono a pochi centimetri per dare assistenza mentre i clienti testano una funzione che diventerà colonna portante del futuro del trasporto pubblico barese. I tornelli all'ingresso. In mattinata è partita la sperimentazione degli ingressi controllati su due mezzi per ciascuna delle tre linee coinvolte (7, 20 e 71) con il nuovo sistema. Non senza polemiche, nonostante il funzionamento abbastanza semplice: si inserisce il biglietto nella macchinetta all'ingresso anteriore, questa oblitera il tagliando e apre il varco.

IMG_20180725_105930-2

La platea dei contrari: "Non fermerà i 'portoghesi'"

E l'introduzione del sistema ha creato non poche lamentele, come prevedibile, tra gli utenti. Giovanni Schino è tra di loro. Barese, ha in mano un abbonamento gratuito over 65, ma nella ressa non è riuscito a mostrarlo all'autista per farsi aprire il tornello. E gli altri utenti muniti di biglietto hanno occupato tutti i posti disponibili. Già, perché l'obliteratrice non riconosce abbonamenti agevolati e tessere elettroniche. "Ci vorrebbe un sistema più semplice - spiega Schino - perché le persone con gli abbonamenti alla fine entrano per ultime e magari devono viaggiare in piedi".

C'è poi chi la vede come una spesa inutile, come Achille Bossis. Sessantaduenne ora in mobilità, preferisce un ritorno al passato. "Mettiamo i bigliettai fissi sugli autobus come 30 anni fa, così si scoraggiano davvero i portoghesi - suggerisce - I tornelli possono essere saltati senza controllori". C'è poi chi già immagina le situazioni di caos in caso di avarie delle attrezzature. "E se l'obliteratrice si rompe che succede? Semplice, entreranno tutti indistintamente, anche se non hanno il biglietto" è il commento di Lucia Menolascina, che dei nuovi mezzi non sopporta anche l'aria condizionata troppo forte e le continue avarie ai motori.

I favorevoli: "Novità interessante"

Non mancano però anche le voci favorevoli alla sperimentazione. Nicola Milella prende l'autobus quotidianamente e vede nei tornelli un buon deterrente per fermare chi non paga il biglietto. "La mia paura è che anche i tornelli vengano vandalizzati - spiega il 53enne - soprattutto quando il servizio verrà esteso nelle zone di periferia, dove stanno anche rubando i martelletti frangivetro".

Novità che soddisfano anche Umberto Valente, 20enne foggiano che ha preso casa vicino alla stazione per raggiungere con comodità il capolinea e raggiungere con l'autobus la zona industriale, dove ha sede l'azienda in cui è stagista. "Il servizio del trasporto pubblico non funziona male in città - spiega - e l'uso dei tornelli magari scoraggerà i portoghesi dall'uso degli autobus". Poi suggerisce un sistema per migliorare il controllo, mutuato dalle Ferrovie Appulo Lucane: "Il tornello andrebbe messo all'uscita dell'autobus, così chi usufruisce del servizio è costretto a pagarlo, esattamente come avviene nelle stazioni delle Fal". Gli fa eco l'80enne Francesca Antonacci: "Visto che quotidianamente vedo tanta gente che non paga, l'uso dei tornelli non potrà che migliorare il servizio. Però i soldi guadagnati li spendessero per migliorare ancora il parco mezzi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte la sperimentazione dei tornelli sugli autobus, i baresi divisi: "Novità interessante". "Non fermerà i 'portoghesi'"

BariToday è in caricamento