Rischio Xylella nel Barese, individuato a Triggiano esemplare di sputacchina: "Ritrovamento preoccupante"
La scoperta attraverso i campionamenti effettuati dal prof. Francesco Porcelli, docente del Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Uniba, che mette in guardia sui rischi di infezione per gli ulivi sani
Un esemplare adulto di sputacchina (Philaenus spumarius), insetto vettore della Xylella, è stato raccolto nella giornata di ieri a Triggiano. Il ritrovamento è stato fatto dal prof. Francesco Porcelli, docente del Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Uniba, da anni impegnato nello studio della sputacchina, insetto che veicola il batterio degli ulivi.
I campionamenti
L'esemplare, una femmina, "risulta - è spiegato in una nota - in una delle catture scrutinate con AcquaSampling, il microcampionamento quantitativo per lavaggio di 400 cm quadri (20 x 20 cm) di erbe spontanee scelte senza pregiudizio. Il metodo, già utilizzato dal Professore Francesco Porcelli per i campionamenti, permette un’elevata risoluzione e la valutazione di molti campi per giorno".
"Ritrovamento preoccupante"
"Numerose altre ninfe della stessa specie sono in procinto di sfarfallare nelle prossime ore — afferma Porcelli — liberando adulti che potranno acquisire e infettare con Xylella fastidiosa pauca ST53 olivi per ora sani nei prossimi giorni. Il dato di quest’anno rafforza la conoscenza e l’esperienza già accumulata oltre alla bibliografia disponibile, suggerendo l’immediata esecuzione dell’azione di controllo contro gli stadi giovanili. Il ritrovamento è preoccupante anche perché siamo ben oltre la zona cuscinetto".
