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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bonus condizionatori 2019: come funziona

L'Estate si avvicina e questo subito ci rimanda alle insopportabili temperature a cui spesso molti di noi soccombono senza poter avere un piccolo sollievo. Come sarebbe bello avere un condizionatore in casa per mantenere le stanze al fresco e rendere più sopportabile l'arrivo del Caldo. Non sempre però tutti possono permettersi l'acquisto di questo elettrodomestico che anche se indispensabile è allo stesso tempo oneroso. 

Per poter risparmiare ecco tutto quello che c'è da sapere sul "Bonus condizionatori 2019" e quando richiederlo.

Bonus Climatizzatori 2019

Il bonus condizionatori 2019 è rivolto ai contribuenti che abbiano acquistato un condizionatore che sia in pompa di calore, sia per il riscaldamento, in sostituzione o in integrazione del proprio impianto, che per il raffreddamento.
Per ottenere la detrazione non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia concomitante a un intervento di ristrutturazione.
La detrazione per il condizionatore varia in base all’ambito dell’acquisto:

Bonus climatizzatori risparmio energetico: per i condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza, che vanno a sostituire il precedente impianto, la detrazione è al 65% e vale per abitazioni private, uffici o negozi.

Bonus condizionatori con ristrutturazione edile: per i condizionatori a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, ma che mirano al risparmio energetico, la detrazione è al 50% ed è valida solo per le unità immobiliari residenziali. Inoltre è possibile richiedere l’Iva agevolata al 10%.

Bonus condizionatori con bonus mobili con ristrutturazione: durante una ristrutturazione edilizia straordinaria (su singole abitazioni o condomini) si può usufruire di una detrazione al 50% se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni), climatizzatori compresi.

Bonus condizionatori senza ristrutturazione: acquistando un condizionatore a pompa di calore si può usufruire della detrazione al 50% anche se non si effettua una ristrutturazione.

Una condizione necessaria del bonus condizionatori senza ristrutturazione è possibile SOLO se si SOSTITUISCE un vecchio impianto con uno nuovo a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. Ecobonus detrazione del 65% per un massimo di spesa di euro 46.154,00 euro.

Come pagare

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario da cui risultino:

- La causale del versamento

- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione

- Il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico
Se la spesa è stata sostenuta nel 2018 è possibile portarla in detrazione inviando l’apposita comunicazione all’ENEA (adempimento che già era previsto per l’Ecobonus) entro il 19 febbraio 2019. Invece, se la spesa viene sostenuta dopo tale data, si avranno 90 giorni di tempo per inviare comunicazione all’Autorità per l’energia.

Per poter beneficiare della detrazione occorre inviare la comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati, così come previsto già per l’Ecobonus.

È stato pubblicato il 21 novembre 2018 il sito per trasmettere i dati dei lavori effettuati con le relative istruzioni. Il termine per l’invio è fissato a 90 giorni dal termine degli interventi o del collaudo. Il portale online per l’invio dei documenti necessari per beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute dovrà essere aggiornato al 2019, lasciando tuttavia intatto l’elenco dei lavori per i quali vige l’obbligo di comunicazione ENEA.

Sul sito dell'Agenzia delle Entrate la guida su tutte le informazioni ed istruzioni per richiedere il Bonus Condizionatori 2019 - Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

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