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Cronaca

Fondi a Ryanair, indagine su sospetta truffa da 30 milioni di euro

Secondo l'inchiesta della Procura di Bari, Aeroporti di Puglia avrebbe usato fondi dell'Unione Europea erogati della Regione per finanziare la compagnia irlandese

Da oltre un anno la Procura della Repubblica indaga su una presunta truffa che vede protagonisti Aeroporti di Puglia, la società che gestisce i principali scali aeroportuali pugliesi tra cui quello di Bari Palese e Ryanair, il più famoso vettore low-cost europeo.

L'inchiesta è volta ad accertare il meccanismo che ha portato più di 30 milioni di euro nelle casse di Ryanair. La somma di denaro è stata attinta da fondi europei per il turismo, erogati dalla Regione Puglia per il tramite di Aeroporti di Puglia. In particolare gli inquirenti indagano su una sedicente concessionaria pubblicitaria facente capo a Ryanair, che avrebbe incassato queste somme per la promozione turistica della Puglia sul sito della compagnia irlandese.

Inoltre i suddetti fondi sarebbero stati assegnati senza nessuna gara. Le indagini, coordinate dal pm Luciana Silvestris e affidate al nucleo di polizia tributaria barese delle Fiamme gialle, ipotizzano i reati di truffa e abuso di ufficio.

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