Altamura, un albero per ogni bambino nato
Il meetup 5 Stelle - Altamura, ha protocollato a mezzo pec mail una mozione volta alla "Applicazione della legge 14 gennaio 2013 n. 10 : Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica"
Con la mozione si vuole sollecitare l'Amministrazione Comunale a porre in essere le misure necessarie per ottemperare alla disposizione normativa indicata in oggetto. Nello specifico si osserva che è entrata in vigore lo scorso 16 febbraio 2013, la nuova legge che obbliga i Comuni sopra i 15.000 abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe o adottato: la norma, specificatamente la legge n.10 del 14 gennaio 2013, riprende in realtà un vecchio "obbligo" introdotto in Italia con la "legge Cossiga-Andreotti" n.113 del 29 gennaio 1992.
Così adeguandosi, il Comune di Altamura potrà contribuire all'obbiettivo della Repubblica Italiana di "perseguire, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura
italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani" (Art. 1 comma 1 legge n.10 del 14 gennaio 2013).
Pertanto si è invitato il Comune di Altamura, in ottemperanza alla legge, a porre a dimora un albero, nel territorio comunale, entro sei mesi dalla registrazione di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato. Inoltre si è sollecitato l'Ufficio Anagrafico del Comune di Altamura, a fornire le informazioni dettagliate circa la tipologia dell'albero e il luogo dove l' albero è stato piantato alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica. Nel giorno prescelto per la messa a dimora, che si è suggerita nella "Giornata nazionale degli alberi" il 21 Novembre, si potrebbero invitare a partecipare alla manifestazione oltre i bambini e le autorità civili e religiose, anche i genitori per far si che l'evento diventi una vera è propria festa e si crei un senso di custodia e di cura tra il bambino e l'albero dedicatogli.
Di tal ché, si è chiesto all'Amministrazione comunale, di trovare spazi verdi esistenti o superfici nuove adatte ad accogliere le piantagioni arboree privilegiando parchi pubblici, istituti scolastici ed aree verdi attrezzate.