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Cronaca San Giorgio

San Giorgio, torna l'alga tossica

Dai rilievi effettuati dall'Arpa nei giorni scorsi è emersa una concentrazione di ostreopsis ovata superiore alla norma nel tratto di costa in corrispondenza del lido Il Trullo. Il Comune invita alla prudenza

Dopo Santo Spirito, l'alga tossica fa la sua comparsa anche sul litorale sud, a San Giorgio. Nei prelievi compiuti nei giorni scorsi nei pressi del Lido Il Trullo, l'Arpa ha rilevato una concentrazione superiore alla norma della "ostreopsis ovata", la microalga di origine tropicale che provoca nell'uomo disturbi respiratori.

Per il momento la situazione non è tale da rendere necessario il divieto di balneazione, ma il Comune invita comunque a prestare attenzione, proteggendo in particolare bambini, anziani e persone affette da patologie dell'apparato respiratorio (come i soggetti asmatici e allergici).

La tossina contenuta nell'Ostreopsis Ovata si sprigiona con le mareggiate e può provocare nell'uomo disturbi quali riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre alta, dermatiti, congiuntiviti. L'intossicazione può avvenire attraverso il contatto diretto con l'alga, ma soprattutto per inalazione. I sintomi solitamente regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore; in caso contrario è opportuno consultare il proprio medico.

Per evitare i disturbi il primo consiglio è quello di evitare il prolungato stazionamento nelle zone a rischio, in particolare nei giorni di maestrale. In secondo luogo, è bene evitare di fare il bagno nelle acque in cui si registra un'elevata concentrazione di Ostreopsis Ovata. Il terzo consiglio è di carattere alimentare: andrebbe evitato il consumo di frutti di mare crudi, e in particolare di ricci, che a causa della loro struttura potrebbero potenzialmente accumulare la tossina.

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