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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bari Vecchia / Piazza dell'Odegitria

"Siamo tutti stranieri", mons. Cacucci nella Giornata del Migrante

Nella Cattedrale del parole dell'arcivescovo sono rivolte a tutti coloro che migrano e ricorda lo sbarco dei 20 mila albanesi a Bari nel 1991 "Albanesi non solo un problema, ma vera risorsa"

"Siamo tutti viandanti, stranieri, ospiti su questa terra alla ricerca di una meta": queste le parole di monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto, nell'omelia di oggi nella cattedrale di Bari, dove quest'anno si celebra la novantovesima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.  Con Cacucci a concelebrare la messa c'é monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. Diverse delegazioni di comunità straniere sono arrivate oggi nel Borgo Antico in Cattedrale tra cui un gruppo che ha anche dato il via un breve intermezzo musicale.

"Fede e speranza - ha aggiunto Cacucci - riempiono il bagaglio di coloro che migrano. Il presente faticoso può essere vissuto solo se conduce ad una meta che giustifichi la fatica". E poi, sottolineando l'obbligo dell'accoglienza dello straniero e ricordando lo sbarco di 20 mila albanesi a Bari nel 1991: "Gli albanesi non sono stati per noi solo un problema. Oggi rappresentano una vera risorsa".

La giornata del migrante proseguirà dopo la messa, nel cortile della Basilica di San Nicola, dove alle 13 ci sarà un pranzo multietnico e alle 15 un momento di festa. Alle 16, nella chiesa di Santa Chiara a Bari vecchia, ci sarà un dibattito sul tema della migrazione, con testimonianze di immigrati.

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