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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Kalashnikov consegnato dopo scarcerazione per l'omicidio Marchitelli: in manette pregiudicato 36enne

I Carabinieri hanno arrestato Domenico Masciopinto, componente del commando che uccise per errore il 15enne di Carbonara nel 2003. Ai domiciliari anche Antonio De Finis. Gli arresti, per la Dda, nell'ambito del confronto tra Di Cosola e Strisciuglio

I Carabinieri hanno arrestato il 36enne Domenico Masciopinto e il 29enne Antonio De Finis, rispettivamente condotti in carcere e ai domiciliari, poiché accusati di porto d'armi da guerra e ricettazione, con l'aggravante di aver agito per agevolare l'attività del clan Di Cosola. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia barese.

Secondo le indagini, un fucile kalashnikov Ak47 sarebbe stata a disposizione dei Di Cosola nel corso della guerra contro il clan rivale degli Strisciuglio nel quartiere San Pio di Bari e quindi consegnata nel 2018 a Masciopinto non appena scarcerato dopo aver scontato 13 anni di reclusione per aver preso parte al commando che la sera del 2 ottobre 2003 uccise per errore il 15enne Gaetano Marchitelli per le strade di Carbonara. 

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