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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Bloccati a Japigia con pistole e mitraglietta, condannati tre pregiudicati: "Pronti per un agguato"

Gli arresti della polizia ad aprile scorso, nel quartiere in cui si erano già verificati tre omicidi: secondo la Dda, il gruppo si preparava ad un agguato

Sono stati condannati per detenzione e porto di armi da fuoco i tre pregiudicati arrestati dalla Squadra mobile a Japigia ad aprile scorso. Il processo si è celebrato con rito abbreviato.

Secondo la Dda i tre, fermati nel quartiere in cui si erano già consumati tre omicidi (su cui sono ancora in corso le indagini della polizia coordinate dal pm Cardinali), erano pronti a compiere un agguato. Quando furono fermati, avevano tre pistole e una mitraglietta, pronte a fare fuoco, e indossavano giubbotti antiproiettili.

I difensori dei tre imputati - gli avvocati Nicola Lerario, Nicola Parente e Alessio Carlucci - hanno sostenuto che i loro assistiti erano armati per difesa, proprio in ragione del clima che si registrava in quei giorni nel quartiere.

Francesco Abbrescia, 27 anni, e Domenico Silecchia, 32 anni, sono stati condannati alla pena di 4 anni di reclusione per i reati di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine. Quattro anni e 4 mesi di reclusione per il 38enne Nicola Stramaglia, che rispondeva anche di violazione della sorveglianza speciale.

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