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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arresti nel clan Capriati e presunte 'infiltrazioni' al porto, i chiarimenti della società Ariete: "Estranei ai fatti"

In una nota la società che gestisce i servizi di viabilità nel porto, in cui, secondo la Procura, sarebbero impiegati molti soggetti vicini ai Capriati, chiarisce la propria posizione: "Parte lesa rispetto alle condotte dei dipendenti"

"Apprendiamo da notizie di stampa di un’operazione anticrimine che ha interessato personale impegnato nei servizi di viabilità all’interno del Porto di Bari. E’ bene precisare che la nostra società è assolutamente estranea ai fatti ma è semmai parte lesa in relazione alle condotte illecite addebitate ai propri dipendenti".

Così in una nota, la società cooperativa Ariete chiarisce la propria posizione in merito al blitz contro il clan Capriati portato a termine oggi da polizia e Dda, da cui sarebbe emersa anche la presenza di molti affiliati o loro parenti nella società che gestisce la viabilità al porto.

"Tutto il personale impegnato nei servizi di assistenza alla viabilità all’interno del Porto di Bari - precisa in una nota la società Ariete - non è stato in alcun modo selezionato, né tantomeno scelto da Ariete, ma è direttamente transitato dalle precedenti imprese appaltatrici, in virtù della cd. “clausola sociale”, che rappresenta un preciso obbligo derivante dalla Legge e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro".
 

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