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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bitonto

Maltrattamenti ed estorsioni ai genitori, in carcere un 29enne: "Non rispettato il divieto di avvicinamento"

L'uomo era stato colpito dalla prima misura a dicembre, in seguito alle indagini per gli episodi denunciati dalle vittime. Già il 6 dicembre, però, li ha nuovamente aggrediti

È finito in carcere nei giorni scorsi un 29enne bitontino, su esecuzione di una misura cautelare da parte della Polizia per numerosi episodi di maltrattamento ai danni dei propri familiari. Furono proprio i genitori a denunciare i fatti lo scorso dicembre, portando agli accertamenti per maltrattamenti, lesioni personali e una tentata estorsione subita, ad opera del figlio. Segnalati anche svariati episodi di danneggiamento di mobili, suppellettili ed autovetture utilizzati dalla famiglia, oltre che di minacce e percosse di cui il 29enne sarebbe responsabile.

A dicembre scorso il giovane - in seguito agli accertamenti della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Bitonto - ha ottenuto la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’allontanamento dalla casa coniugale, su richiesta della Procura della Repubblica. Il 6 dicembre scorso, però, i poliziotti sono intervenuti nuovamente quando il giovane, "per nulla intimorito dalla misura cautelare da cui era stato afflitto - spiegano gli inquirenti - aggrediva per strada il genitore costringendolo alle cure mediche".

È così scattata l'aggravante della misura, emessa dal gip del Tribunale di Bari, che lo ha portato in carcere nel capoluogo pugliese.

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