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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santeramo in Colle

Quattordici rapine a mano armata in negozi del Barese: 50enne finisce in carcere

L'uomo, già ai domiciliari, utilizzava sempre lo stesso modus operandi per mettere a segno i colpi. In casa aveva una pistola giocattolo, passamontagna e una parte della refurtiva

Quattordici rapine nei confronti di svariati negozi, perpetrate da novembre dello scorso anno fino a marzo 2019. Per questi episodi è finito in carcere un 50enne - precedentemente agli arresti domiciliari - accusato di rapina aggravata continuata. A eseguire l'ordinanza di custodia cautelare di incarcere sono stati i carabinieri di Santeramo in Colle, su disposizione del gip del Tribunale di Bari.

Le indagini dei militari hanno permesso di scoprire che l'uomo aveva utilizzato lo stesso modus operandi per rapinare tre  farmacie, due supermercati, due cartolibrerie, un negozio di ottica, un negozio di latticini a Santeramo in Colle, altre due farmacie e una tabaccheria ad Acquaviva e un supermercato ubicato invece a Cassano delle Murge. Nello specifico l'uomo si presentava in orario serale con il volto coperto da passamontagna e cappellino, e imbracciando una pistola si faceva consegnare il denaro custodito in cassa, per poi allontanarsi a piedi, spesso su strade prive di telecamere urbane. "Tuttavia le fasi concitate di ciascuna delle rapine erano state riprese da quelle del circuito di sorveglianza predisposto all’interno degli esercizi pubblici - ricordano i carabinieri in una nota - le quali avevano evidenziato che l’autore era sempre la stessa persona in quanto indossava lo stesso tipo di abbigliamento, stesso cappellino ed un orologio dalle fattezze particolari, anche questo immortalato dalle immagini estrapolate dai Carabinieri ogni volta che il colpo veniva messo a segno".

Fondamentale per l'identificazione definitiva del rapinatore è stata la perquisizione nell'abitazione, durante la quale sono stati trovati il passamontagna, la pistola rivelatasi giocattolo e capi di abbigliamento utilizzati per le rapine, nonché parte della refurtiva, tra cui alcune paia di occhiali asportate durante la rapina al negozio di ottica. Preziose per i militari anche le testimonianze delle vittime che hanno riconosciuto gli stessi indumenti utilizzati in occasione delle rapine ed alle quali è già stata restituita la refurtiva rinvenuta. L'uomo era stato già arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Acquaviva a marzo, dopo che era stato sorpreso a marzo a rapinare una farmacia nel comune barese, e posto poi ai domiciliari perché ritenuto autore di altre tre rapine a due farmacie e una tabaccheria di Acquaviva.

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