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Cronaca

Assenteismo all'ospedale San Giacomo di Monopoli: scatta il blitz, 13 arresti e decine di indagati

Eseguita un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura. Complessivamente 46 le persone persone sotto indagine

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura, nei confronti di numerose persone nell'ambito di un'inchiesta su presunti casi di assenteismo nell'ospedale San Giacomo di Monopoli, nel Barese. Tredici le persone arrestate (collocate ai domiciliari) e complessivamente 46 indagati tra cui 20 sottoposti ad obbligo di dimora. Tra loro, oltre a medici anche amministrativi e personale infermieristico.

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Le accuse degli inquirenti

Le accuse, a vario titolo e in concorso, riguardano i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato commessa in violazione dei doveri inerenti un pubblico servizio, false attestazioni e certificazioni sulla propria presenza in servizio commesse da dipendente della pubblica amministrazione, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e peculato.

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Coinvolti anche 9 dirigenti medici

Nove i dirigenti coinvolti nell'inchiesta e arrestati dai Carabinieri. Uno di loro si trova attualmente all'estero ed in procinto di rientrare in Italia. Le indagini dei militari della Compagnia di Monopoli anno visto l'analisi delle telecamere di sicurezza della struttura collocate vicino ai marcatori del cartellino e pedinamenti nei confronti del personale. Le verifiche sono state effettuate nel periodo compreso tra ottobre 2018 e gennaio 2019 e hanno documentato, secondo la Procura, "sistematiche e diffuse condotte di assenteismo". I dipendenti si sarebbero allontanati per diverse ore nell'arco della giornata effettuando "false registrazioni" d'entrata e uscita anche con l'aiuto di familiari, colleghi e conoscenti, giustificando le mancate timbraure con presunte dimenticanze, problemi alla scheda o lo smarrimento della tessera. Durante l'assenza dal lavoro, i dipendenti avrebbero effettuato spesa, consumazioni al bar e in alcuni casi spostamenti in case estive sulla costa. 

Emiliano: "Stanare assenteismo"

Il governatore pugliese, Michele Emiliano, plaude agli arresti effettuati dai Carabinieri nel corso dell'operazione: "Le Asl  - spiega in una nota -stanno collaborando da tempo con la Magistratura e le Forze dell’ordine per stanare i casi di assenteismo diffuso che purtroppo, alla luce delle indagini, sono ancora tanti. Partiranno contestualmente i procedimenti disciplinari e, ove accertate le accuse, i relativi licenziamenti nel rispetto dalla legge.  Così come auspico che, se ci sono persone estranee ai fatti contestati, possano rapidamente chiarire la loro posizione. Per quanto doloroso possa essere, l’accertamento della verità e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare da chi è dipendente pubblico e si occupa della cura delle altre persone, è un passo necessario e fondamentale per migliorare le cose. E tengo anche a dire che chi si comporta male danneggia anche i tantissimi lavoratori diligenti e onesti, che sono la stragrande maggioranza, che ogni giorno sono al servizio della comunità. Questi ultimi devono denunciare ai loro superiori ogni episodio di assenteismo in modo da rendere più facile la repressione del fenomeno" ha poi concluso Emiliano.

(Aggiornato ore 13.20)

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