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Cronaca Altamura

Altamura, in migliaia per l'ultimo saluto a Domenico Martimucci

Circa 5mila persone nello stadio "D'Angelo" per l'ultimo saluto a Domenico, il ragazzo di 26 anni rimasto ferito nell'attentato ad una sala giochi della cittadina e morto dopo cinque mesi di coma

Ad Altamura è il giorno del silenzio e del dolore. In circa cinquemila si sono ritrovati nel pomeriggio nello  stadio "D'Angelo" per partecipare ai funerali di Domenico Martimucci, il ragazzo di 26 anni rimasto ferito a marzo scorso nell'attentato alla sala giochi 'Green table' e morto dopo cinque mesi di coma. Domi, il "piccolo Zidane", giocatore del Castellaneta, fino a luglio era stato ricoverato nel Policlinico di bari. Poi la famiglia aveva deciso di trasferirlo in una clinica specializzata austriaca, per assicurargli cure che avrebbero potuto svegliarlo dal coma. Ma all'indomani del trasferimento le sue condizioni si sono aggravate, e il giovane è morto.

Oggi pomeriggio in tantissimi, amici, parenti, conoscenti, compagni di squadra vecchi e nuovi, hanno voluto dargli l'ultimo saluto, in uno stadio, luogo che Domi certo nella sua vita aveva amato particolarmente. In occasione dei funerali, il sindaco Giacinto Forte ha proclamato il lutto cittadino. Ai funerali erano presenti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il prefetto di Bari Carmela Pagano, il questore Antonio De Iesu, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Altamura Nicola Abbasciano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Papuli, diversi sindaci del territorio.

Nelle scorse settimane, i carabinieri hanno arrestato presunti mandanti ed esecutori dell'attentato, che sarebbe stato legato al tentativo, da parte della malavita locale, di assicurarsi il controllo del mercato delle slot.

"Purtroppo non è la prima volta in cui partecipo all'ultimo saluto ad una vittima innocente di mafia - ha commentato dalla sua pagina Fb Emiliano - Oggi però l'emozione è stata molto forte. Migliaia di persone di Altamura, tantissime ragazze e tantissimi ragazzi, i suoi compagni di squadra, hanno voluto ricordare questo nostro figlio. Questa tragica perdita non può e non deve essere dimenticata. La Regione Puglia si costituirà parte civile nel processo contro i presunti colpevoli, saremo accanto alla famiglia di Domenico, e ci impegneremo per la comunità altamurana che oggi ha dato grande prova di civiltà e attaccamento ai valori dell'amore e della legalità".

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