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Cronaca

Auditorium Nino Rota, i lavori procedono

Blitz sul cantiere degli assessori Barbanente e Altieri. Entro la fine dell'anno le opere di ristrutturazione saranno ultimate ma per ridare una casa all'Orchestra della Provincia si dovrà attendere ancora i primi mesi del 2013

Domanda: cosa diceva San Tommaso? "Finchè non vedo, non credo". C'è un filo che lega la frase dell'apostolo del Cristianesimo al blitz di ieri all'interno dell'Auditorium Nino Rota del Conservatorio Piccinni di Bari: dimostrare che i lavori vanno avanti e smentire la vox populi che vuole la struttura abbandonata a se stessa.

Per questo l'assessore provinciale alla Cultura, Nuccio Altieri, e la collega regionale al Territorio, Angela Barbanente, hanno fatto il loro ingresso nell'edificio per togliere ogni dubbio: “Siamo arrivati alla fase più delicata dell’opera - apre il vicepresidente della Provincia di Bari (che ha ereditato i lavori di ristrutturazione dalla Giunta precedente, ovvero quella targata Divella) -. Questo è un momento in cui si lavora nel cuore della struttura, invisibile agli occhi esterni. Ecco perchè sono stati sollevati dubbi". In realtà, il consorzio nazionale Menotti, vincitore dell'appalto, sta seguendo un preciso cronoprogramma che prevede la consegna del cantiere entro la fine di questo 2012.

Ed ecco che il tour nell'Auditorium inizia: operai al lavoro alle prese con impianti elettrici, termici, idrici e fognanti, oltre al quelli di condizionamento.

“A ottobre, durante l’ultimo sopralluogo, tutto questo non c’era - sottolinea ancora il delegato alla Cultura -. La parte impiantistica è il centro pulsante dello stabile. Finita questa fase, potremo andare a Roma a chiedere i soldi al Ministero”.

E già, il denaro. Perchè  i 2 milioni di euro che arriveranno dal Ministero dell’Istruzione entreranno nelle casse solo quando tutti i lavori saranno ultimati. Ma questi sono solo una parte dei fondi, su un totale di spesa da 8 milioni di euro che comprenderà i 3 milioni della Provincia e i 2,4 della Regione: "Da via Spalato - rassicura Altieri - arriverà prestissimo un milione, mentre la Regione sta mettendo subito a disposizione 800mila euro, come previsto dagli accordi. Non abbiamo dubbi che anche il Ministero farà la sua parte, dunque il problema fondi è definitivamente risolto”.

Come è stato risolto anche il problema con l'azienda: durante l'ultimo sopralluogo dello scorso 17 ottobre, solo 4 operai erano a lavoro a causa del rischio ritardi per il mancato pagamento alla ditta degli stati di avanzamento dei lavori. L'impresa edile aveva dovuto rinunciare a 40 dipendenti, perché la Regione non aveva corrisposto gli 800mila euro necessari a saldare il debito. "Il tutto era fermo a causa del patto di stabilità", ha subito tolto le castagne dal fuoco l'assessore Barbanente che conferma: "Ora ci siamo messi in regola. Abbiamo ampiamente liquidato quanto spettava alla ditta”.

La data del dicembre 2012 è comunque orientativa: dopo la consegna dell’Auditorium da parte dell'azienda, bisognerà aspettare i collaudi e le certificazioni. Considerando che l'Auditorium è chiuso dal 1991, "non ci spaventa dover aspettare qualche giorno in più per riprendere l’attività”, ironizza Alteri che chiude: "La sinergia tra enti locali e governo nazionale ha dato i suoi frutti, e di questo siamo soddisfatti”. Insomma, a questo punto ci chiediamo: l'anno nuovo ci porterà in regalo un nuovo contenitore culturale per questa città? Così l’orchestra della Provincia avrà la sua nuova casa.

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