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Bari capitale della procreazione assistita

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Per due giorni (il 4 e 5 aprile), Bari sarà la capitale italiana della PMA (procreazione medicalmente assistita), grazie soprattutto alla presenza del Prof. Carlo Flamigni che terrà una lectio magistralis il 4 aprile alle ore 15.00 presso l'Hotel Palace di Bari, in occasione dell'evento scientifico "Procreazione medicalmente assistita - Strategie per ottimizzare i trattamenti".

Flamigni è uno dei massimi esperti italiani di fecondazione assistita ed è un grande esperto di bio etica e divulgazione scientifica. La sua relazione, intitolata "PMA, ieri oggi e domani", è attesissima sia dai suoi colleghi medici che da decine di coppie.

Nato a Forlì nel 1933, il prof Carlo Flamigni è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Bologna. E' Libero Docente in Ostetricia e Ginecologia dal 1964. Fa parte del Comitato di redazione di numerose riviste scientifiche. Ha pubblicato oltre 1000 memorie scientifiche originali, numerose monografie, libri di divulgazione e articoli su tematiche di bioetica. E' stato inoltre editore di 28 volumi scientifici e di atti congressuali. E' stato presidente della SIFES - Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione. E' membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, presidente onorario dell'Aied (Associazione Italiana per l'Educazione Demografica), presidente onorario dell'Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti). E' socio onorario della Consulta di Bioetica. La sua ricerca degli ultimi anni si sta concentrando su contraccezione maschile, tecniche di fecondazione assistita, bioetica ed etica medica.

Il Workshop, giunto alla sesta edizione, è organizzato dal Dott. Pasquale Totaro e dalla D.ssa Yoon Sung Cho della Casa di Cura "Santa Maria" di Bari. Obiettivo è fare il punto della situazione sui risultati raggiunti in Italia dagli specialisti della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) nel trattamento dell'infertilità, sulle tecniche, le norme di legge, le percentuali di successo. Ovvero: la procreazione medicalmente assistita in tutti i suoi risvolti.

Per due giorni il capoluogo pugliese diventerà quindi la capitale della medicina e della ricerca medica. Luminari internazionali si ritroveranno presso il Palace Hotel di Bari per prendere parte al sesto workshop "Procreazione medicalmente assistita - Strategie per ottimizzare i trattamenti" organizzato dall'ospedale privato accreditato "Santa Maria" allo scopo di offrire una rivisitazione delle tecniche di pma, dalla stimolazione al congelamento.
Se in Europa la procreazione medicalmente assistita è sempre più utilizzata, con un incremento annuale del 10% del numero dei trattamenti, in Italia la tendenza è opposta. Il nostro Paese è infatti uno degli Stati con la minore disponibilità di trattamenti. Tuttavia, dopo la sentenza della Corte Costituzionale (la n. 151 del 2009) che ha rimosso alcuni divieti previsti dalla legge 40, qualcosa sembra muoversi, anche in Italia che sta gradatamente colmando il gap che la divide dal resto d'Europa, anche perché, per effetto della sentenza, stanno diminuendo le coppie che si rivolgono ai centri esteri per il trattamento. Altro effetto positivo della sentenza è che è stata ristabilita l'autonomia del medico che, sempre con il consenso della coppia, opera le necessarie scelte professionali nel rispetto della salute della donna. Le novità introdotte dalla sentenza della Corte sono sostanziali: gli ovociti fecondabili non sono solo tre, ma tutti quelli utili per ottenere un numero di embrioni necessari per un serio tentativo di concepimento; concesso anche il congelamento degli embrioni in sovrannumero e, di conseguenza, la riduzione del rischio di gravidanza multipla.


 

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