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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Bari per bene, "controlli più severi e multe". La proposta di Decaro: "Colonna infame virtuale per chi sporca"

Tolleranza zero per chi non raccoglie le deiezioni canine e non rispetta gli orari di conferimento dei rifiuti, più controlli anche in negozi e mercati. E il sindaco Decaro lancia la proposta: pubblicare online i nomi degli 'sporcaccioni' multati

Controlli rafforzati e tolleranza zero per chi sarà beccato ad imbrattare muri, a lasciare sul marciapiede le deiezioni del proprio amico a quattro zampe, oppure a conferire i rifiuti 'fuori orario' o non rispettando le regole della raccolta differenziata. E una proposta, lanciata dal sindaco Decaro: "Una colonna infame virtuale, dove pubblicare i nomi di tutti coloro che vengono sorpresi a sporcare la città".

Ad una settimana dal suo avvio, 'Bari per Bene, l'iniziativa per la lotta al degrado lanciata dal Comune e partita da Madonnella, passa alla 'fase due'. In conferenza stampa, il sindaco Decaro e l'assessore all'Ambiente Petruzzelli hanno tracciato un bilancio degli interventi fatti nel rione in questi primi sette giorni, dalla pulizia di strade e muri alla manutenzione dei giardini, dal rifacimento della segnaletica stradale all'installazione di cestini portarifiuti e di contenitori per la raccolta delle deiezioni canine.

Parallelamente sono stati effettuati anche dei controlli, ma, annuncia il sindaco, dalla prossima settimana saranno più severi, e i cittadini dovranno stare ben attenti a rispettare le regole. A cominciare da quelle relative alla raccolta differenziata, che si è rivelata uno dei punti deboli del quartiere. Nella prima settimana di #Bariperbene, la percentuale di differenziata nel quartiere è rimasta ferma al 23,14%, contro una media cittadina del 36,9%. E ad impegnarsi meno, sottolinea il sindaco, sono soprattutto gli esercenti. "Non è solo un problema di Madonnella: se tutte le attività decidessero di fare seriamente la raccolta differenziata, questa crescerebbe di almeno 10 punti percentuali".

Per il momento, la multa più salata - seimila euro - è toccata ad una pescheria, sanzionata per non aver rispettato le norme sullo smaltimento degli scarti di pesce  (considerati rifiuti speciali, ndr). Ma nei prossimi giorni i controlli proseguiranno, oltre che negozi, anche nei mercati. Tolleranza zero anche per i cittadini sporcaccioni: soltanto nella giornata odierna, sono state sei le persone multate per non aver raccolto deiezioni canine (100 euro la sanzione) e 19 quelle multate per errato conferimento dei rifiuti.

Numerose, invece, sono state già in questa prima settimana le sanzioni per violazioni del codice della strada: circa 1400 le multe, tra auto parcheggiate in divieto di sosta, doppia fila o su posti riservati ai disabili e grattini per la sosta scaduti o non pagati.

Gli interventi di 'Bari per bene' proseguiranno nei prossimi giorni (tra le azioni previste la pulizia dei muri del sottopasso Luigi di Savoia, del ponte di via Di Vagno, del molo San Nicola e degli istituti Marconi e Santarella), mentre nell'annunciare il 'pugno duro' contro gli sporcaccioni, il sindaco ha lanciato la sua proposta: "Ho chiesto all’avvocatura comunale il parere sulla pubblicazione di una 'colonna infame' mediatica che ci permetta di citare tutti i cittadini multati per aver sporcato la città. In questo modo mi piacerebbe che fossero i cittadini a condannare moralmente e socialmente gli incivili". Si farà per davvero? Gli sporcaccioni, intanto, sono avvisati.

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