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Cronaca

'Bari social book', una rete di biblioteche e associazioni per promuovere la lettura

L'iniziativa, presentata a Palazzo di Città, vede la sinergia di vari operatori del territorio per dare vita ad una serie di iniziative per promuovere la lettura quale elemento di crescita personale e riscatto sociale

Istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, associazioni, pronte a fare rete per promuovere la lettura. E' l'iniziativa “Bari Social Book, luoghi sociali per leggere”, presentata questa mattina a Palazzo di Città, avviata l’obiettivo di "costruire una città più solidale e attenta ai bisogni di tutti e tutte rilanciando l’importanza della promozione della lettura come elemento di crescita personale e riscatto sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza e promozione delle pari opportunità, leva per il cambiamento sociale e la crescita complessiva della comunità e del territorio".

Promossa dall’assessorato al Welfare e dall’Ufficio del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, l'iniziativa vede la collaborazione di oltre 50 realtà, pubbliche e private.

Tra le iniziative in cantiere, la creazione di nuovi presidi di lettura nei luoghi di cura e sostegno sociale ubicati nei vari quartieri e l'allestimento diffuso di punti per il booksharing. Prevista anche la realizzazione e installazione delle cassette di legno, ad altezza bambino, per lo scambio libero di libri pensate per bimbi e ragazzi nei territori dei cinque Municipi. E ancora, l'avvio di una campagna di raccolta di libri nuovi e usati in collaborazione con tutti i cittadini. I libri - romanzi, saggi, fumetti, libri d’arte, storici, di divulgazione scientifica e di letteratura per ragazzi - purché in buono stato, potranno essere portati negli orari di apertura presso i centri raccolta attivi su tutti i quartieri negli Spazi sociali per leggere, nella Biblioteca dei ragazzi e nella sede dell’assessorato al Welfare.

Tra gli eventi, spiccano i 'Secret books': incontri di lettura, allargati e improvvisi, con date e destinazioni comunicati attraverso la rete in tempo reale. Mostre, Incontri con gli autori e le autrici, illustratori e illustratrici, Notte dei racconti in biblioteca, Aste di beneficenza con tavole originali di illustratori per l’acquisto di libri da destinare agli Spazi sociali per leggere, Eventi a tema, Concorsi e Iniziative organizzate dalla rete #barisocialbook in itinere.

Tutti i soggetti della rete #barisocialbook si sono impegnati, con la sigla del protocollo di progetto, ad ospitare e organizzare attività di formazione informazione, letture animate, presentazioni, incontri con autori e illustratori, momenti di lettura pubblica o circoli letterari estemporanei per dare corpo e continuità a un progetto ambizioso, che vuole essere occasione di cambiamento e crescita collettiva.

“La rete di #BariSocialBook è il nostro modo di sperimentare forme di Welfare Culturale - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – a partire dai cittadini più vulnerabile e dalle nuove generazioni, alla quale hanno risposto tantissimi soggetti, pubblici e privati, della città, che condividono l’idea che una comunità possa coltivare la conoscenza, il sapere e il piacere della lettura come occasione per creare coesione sociale, superare pregiudizi e creare legami significativi, fornendo strumenti per favorire relazioni di cura e accompagnamento sociale, in un’ottica di pari opportunità e promozione del benessere individuale e comunitario. In tale direzione, abbiamo voluto coinvolgere, in particolar modo, alcuni luoghi significativi di prossimità (dormitori, centri sociali diurni per adulti ecc) che spesso sono associati nell’opinione pubblica a contesti pericolosi, dolorosi, da escludere piuttosto che includere e valorizzare come luoghi generativi di speranza, di cittadinanza, di cambiamento sociale, a partire dal protagonismo degli stessi soggetti vulnerabili. Parte degli attori della rete sono anche i servizi che a vario titolo lavorano sui temi della formazione dell'educazione rivolti all'infanzia e all'adolescenza, , coinvolgimento quanto mai attuale alla luce di quanto è emerso dalle ultime ricerche di Save The Children denuncia l'alto livello di povertà educativa nel nostro paese, basti pensare che il 48%, dei minori dai 6 ai 17 anni, non ha mai letto un libro se non quelli scolastici. La rete, grazie alla professionalità di chi lavora in questi ambiti,come i bibliotecari, i librai, gli animatori socio-culturali e gli educatori, vuole favorire il senso di comunità, il confronto culturale e interculturale nel rispetto del genere, rendendo fruibile a tutti il patrimonio librario, potenziando i presidi sociali per la lettura e l’animazione socio- culturale anche in luoghi informali, come le piazze e gli uffici pubblici, grazie allestimento di angoli per la lettura e il book sharing e il Bari Social Bus, che ci sarà donato dalla fondazione Strade di San Nicola a seguito di un’importante raccolta fondi".

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