Si rifiuta di mangiare carne di maiale, il marito la picchia a sangue
Vittima della violenza una giovane 30enne albanese. La donna, musulmana praticante, si era opposta al marito che voleva costringerla a mangiare la carne. A salvarla dalle botte del suo aguzzino una pattuglia dei carabinieri
Il marito voleva costringerla a mangiare carne di maiale, ma lei, musulmana praticante, si è rifiutata di farlo e per questo è stata picchiata a sangue. E' accaduto ieri a Bitritto, dove i carabinieri sono intervenuti in soccorso di una donna albanese di 30 anni.
Dopo aver cercato di costringere la moglie a mangiare la carne, l'uomo, un artigiano 39enne anch'egli albanese, con l'aiuto dei suoi genitori ha iniziato a picchiare violentemente la donna, incurante della presenza del loro figlioletto di due anni. La giovane, disperata, ha allora raggiunto la finestra e si è affacciata gridando aiuto. Qualcuno ha avverto i carabinieri, giunti dopo pochi minuti sul posto.
Stando al racconto della vittima, simili episodi di violenza si ripetevano ormai da tempo. L'uomo è stato subito arrestato e condotto in carcere, mentre i suoi genitori sono stati denunciati in stato di libertà per lesioni personali in concorso. La donna è stata invece accompagnata in ospedale, dove le lesioni multiple riportate durante l'aggressione sono state giudicate guaribili in 20 giorni.