In piazza del Ferrarese un dinosauro per dire no ai bollettini: "Preistorici"
Iniziativa del Consorzio Cbi per incentivare i pagamenti elettronici. La scultura sarà esposta fino al 16 settembre: "I pagamenti elettronici consentono un risparmio di tempo, di denaro e un maggiore rispetto dell'ambiente"
Un dinosauro spunta in piazza Ferrarese, per spiegare ai baresi che i bollettini sono 'preistorici': l'originale campagna del Consorzio Cbi fa tappa anche nel capoluogo pugliese. L'installazione scultorea di 6 metri, collocata nel centro della piazza più affollata della città vecchia, ha l'obiettivo di illustrare i vantaggi dei pagamenti elettronici, mettendo in mostra "i vantaggi - si legge in una nota -del Servizio CBILL per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multibanca e multicanale: risparmio di tempo e denaro, semplicità, sicurezza e velocità nella consultazione e pagamento delle bollette e degli avvisi di pagamento". In un anno vengono emessi in Italia ben 630 milioni di bollettini, ma solo il 3% "è intermediato dai canali bancari".
Il consorzio sottolinea le opportunità positive dovute a una riduzione dei versamenti effettuati in modo tradizionale: l'utilizzo dei pagamenti elettronici potrebbe portare a un taglio del consumo di carta di circa 12.600 tonnellate e delle emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi di produzione e invio delle bollette di circa 21.420 tonnellate". Il dinosauro sarà esposto fino al 16 settembre