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Cronaca Carbonara / Strada Torrebella

Allo stadio con le bombe carta, fermati due fratelli

I due uomini di 31 e 26 anni, incensurati, sono stati fermati dalla polizia durante i controlli per la partita Bari-Grosseto. Uno di loro è stato sorpreso mentre faceva esplodere un petardo nel parcheggio del San Nicola

Alla partita del Bari con un piccolo arsenale di bombe carta in auto. A finire nei guai due fratelli baresi, D.M., di 31 anni, e G.M., di 26 anni, entrambi incensurati: uno è stato arrestato, l'altro denunciato dagli agenti delle volanti per detenzione e porto illegale di esplosivi caratterizzati da elevata potenzialità e per esplosioni pericolose. I due sono stati fermati durante i controlli fatti dalla polizia in concomitanza con  la partita Bari-Grosseto, disputata ieri al San Nicola.

In particolare il 26enne è stato sorpreso mentre, dopo aver fatto esplodere un petardo nel parcheggio dello stadio, cercava scappare raggiungendo la sua auto, a bordo della quale lo aspettava il fratello maggiore. Gli agenti hanno quindi bloccato i due e perquisito il loro fuoristrada, a bordo del quale hanno rinvenuto due bombe carta artigianali. La perquisizione è stata poi estesa all'abitazione dei due fermati dove sono state trovate e sequestrate altre undici bombe carta e 59 petardi di quarta categoria denominati"red thunder", nascosti in un garage, mentre nella camera da letto dell'arrestato sono stati trovati altri 10 artifici pirotecnici di quarta categoria, anch'essi detenuti illegalmente. I due fratelli sono stati inoltre colpiti da Daspo, ossia il divieto di partecipare a manifestazioni sportive.

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