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Cronaca

Dà uno schiaffo al figlio in strada, politico arrestato a Stoccolma

Protagonista della vicenda un consigliere comunale di Canosa, Giovanni Colasante. L'uomo è stato arrestato per aver dato uno schiaffo al figlio dodicenne in strada a Stoccolma. Ora si trova in ambasciata, in attesa del processo che si terrà il 6 settembre

Un rimprovero ad alta voce, forse uno scappellotto al figlio dodicenne che fa i capricci e si rifiuta di entrare in un ristorante. Nei paraggi qualcuno si accorge di quanto sta accadendo e pensa di avvertire la Polizia: il papà finisce in carcere. E' una vicenda che ha dell'incredibile quella accaduta ad un consigliere comunale di Canosa in Puglia, Giovanni Colasante, in vacanza a Stoccolma con la famiglia, arrestato dalla polizia svedese con l'accusa di aver picchiato in strada il figlio di 12 anni.

Dopo essere stato trattenuto in carcere due giorni e tre notti, Colasante si trova adesso nell'ambasciata italiana a Stoccolma con l'obbligo di firma, in attesa del processo che si terrà il 6 settembre. Intanto il resto della comitiva, compresi i suoi due bambini, è tornata a Canosa, dove la notizia è stata accolta dall'incredulità generale.
"Giovanni Colasante è una bravissima persona, un ottimo padre di famiglia, e l'accusa che gli viene rivolta ci lascia francamente sbigottiti" ha commentato il sindaco Francesco Ventola.

Intanto l'avvocato e amico di Colasante, Giovanni Patruno, si dice fiducioso sull'esito del processo e cerca di ridimensionare il clamore intorno alla vicenda: "Siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio - ha dichiarato Patruno - e certi che sarà così perché non c'é stato alcun maltrattamento, ma solo un forte rimprovero di un padre a un figlio".
 

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