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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Turi

Turi: detenuti in sciopero della fame donano pasti ai senza tetto

Da lunedì in sciopero della fame per protestare contro il sovraffollamento del penitenziario, i detenuti hanno deciso di donare le proprie razioni di cibo alla mensa per i senza fissa dimora dell'associazione InConTra

55 kg di frutta, 160 confezioni di sottilette, 110 scatole di tonno, 6 kg di pasta, 30 kg di insalata verde, 30 kg di peperoni, 80 kg di uva, 48 kg di pane, 26 kg di melanzane, una confezione da 5 kg di bastoncini di pesce: una vera e propria provvista di beni alimentari donata dai detenuti del carcere di Turi all'associazione InConTra. I detenuti del penitenziario barese, da lunedì in sciopero della fame per protestare contro la situazione di sovraffollamento ormai insostenibile all'interno dell'istituto, hanno deciso di devolvere le proprie razioni di cibo all'associazione affinché possano essere utilizzate nella mensa per i senza fissa dimora gestita dai suoi volontari a Bari.

"Un gesto - si legge in una nota diffusa dall'associazione - che stabilisce un ponte fra due drammatiche miserie della nostra società, diverse ma che, avendo in comune proprio l'anomalia delle loro condizioni abitative, rivolgono un richiamo forte alle nostre coscienze affinché in ogni luogo si abbia cura almeno della dignità delle perone e questo, prima di tutto, sia Casa". "Certo, - si rileva - commuove sempre che siano i 'deboli' a tendersi la mano, ma questo potrebbe anche farci riflettere sull'autenticità della 'forza' di noi altri e sull'uso che facciamo dei nostri privilegi".

"Gli amici del carcere di Turi, - conclude l'associazione - pur portando il fardello delle proprie colpe, hanno ottenuto che la loro protesta diventasse risorsa preziosa per qualcun altro, prima ancora che per loro stessi".
 

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