“Non ci siamo dimenticati della Casa dell’acqua, anzi stiamo lavorando affinché presto tutti i baresi ne possano usufruire”. L’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso risponde così a chi gli chiede spiegazioni del perché, ad oggi, in via Aquilino non ci sia il punto di distribuzione di acqua potabile promesso nell’agenda dei primi 100 giorni di Decaro.

“Entro la fine di questo mese installeremo l’armadio, ossia la macchina che l’Aqp provvederà ad allacciare alla rete idrica e che erogherà sia acqua naturale che frizzante una volta entrata in funzione”, continua l’assessore. “Noi ci auguriamo che entro la metà di ottobre l’intero punto di distribuzione sia operativo anche perché è uno dei punti qualificanti del nostro programma”.

Il 21 agosto scorso il sindaco Antonio Decaro  comunicò l’affidamento all’AQP s.p.a. di un’area comunale in via Aquilino, nel rione Japigia, “per l’installazione, gestione e manutenzione di una struttura amovibile che erogherà acqua direttamente al consumatore”. La convenzione con l’AQP per la gestione della casa dell’acqua durerà un anno. L’ente idrico si occuperà dell’installazione della struttura, del collaudo e della relativa manutenzione, del controllo di sicurezza igienica dell’acqua, e di stipulare un’apposita assicurazione di responsabilità civile verso terzi.

“Solo l’acqua frizzante costerà 5 centesimi a litro – ricorda Galasso - Stiamo studiando inoltre la possibilità che il pagamento possa avvenire attraverso una tessera, precedentemente ricaricata, anche per facilitare  i cittadini”. Un mese è passato. La recinzione c’è. Ora non rimane che attendere l’avvio dei lavori e far partire il conto alla rovescia.