rotate-mobile
Cronaca

Caos diffide di morosità per le case popolari, spedite 4mila lettere "anche a chi ha già pagato"

Numerosi cittadini si sono recati agli uffici della ripartizione Patrimonio per chiedere spiegazioni sulla questione: nei prossimi giorni saranno convocati per esaminare ogni singola posizione

Diffide di pagamento recapitate a chi ha già versato canoni di locazione e oneri condominiali, in alcuni casi di alcune migliaia di euro con riferimento anche a periodi lontani come i primi anni del 2000: circa 4mila inquilini delle case popolari della città di Bari non stanno trascorrendo un dicembre tranquillo, dopo aver ricevuto lettere dal Comune nelle quali si intima di pagare entro 30 giorni pena la 'decadenza' dall'assegnazione. In tanti, pienamente in regola con i pagamenti, si sono recati immediatamente all'Ufficio Patrimonio di Palazzo di Città, chiedendo chiarimenti. Un assalto che ha messo in difficoltà il Comune. In un mese, infatti, è abbastanza complicato verificare le singole posizioni una per una. Per molti di loro non è stato facile ripescare dagli armadi i vecchi bollettini. fortunatamente conservati con cura. Al momento, però, non si sa quante possano essere le 'diffide pazze' inviate dagli uffici.

L'elenco delle convocazioni in ordine alfabetico: si comincia a gennaio

Introna: "Attività per tutelare la gente per bene"

Lunedì scorso, su richiesta del consigliere della Lega, Michele Picaro, si è riunita la Commissione Bilancio-Enti Partecipati, con l'audizione del vicesindaco, Pierluigi Introna, e del direttore della Ripartizione Patrimonio, Angelo Ceglie, per fare il punto della situazione. Nelle prossime settimane saranno ascoltati a scaglioni i vari cittadini che dovranno dimostrare l'avvenuto pagamento. Il Comune ha predisposto un calendario dettagliato di convocazioni per gennaio e febbraio, in base all'ordine alfabetico degli inquilini: "In questi giorni - spiega a BariToday il vicesindaco Pierluigi Introna - abbiamo già ricevuto un migliaio di cittadini. Nella maggior parte dei casi, chi aveva piccoli debiti si sta già mettendo in regola. C'è chi sta dimostrando anche le avvenute prescrizioni dei debiti. Siamo consapevoli che vi sia molta gente onesta, che paga sempre, ma anche altri più 'furbi'. E' un'attività necessaria proprio per tutelare le persone per bene. Le case popolari non sono beni tramandabili e chi ha morosità esagerate o un reddito non conforme, deve lasciare spazio a chi ha davvero bisogno di una casa. L'attività in corso - conclude Introna - ci consentirà di aggiornare al meglio la banca dati a disposizione per avere un quadro completo della situazione".

Picaro: "Costi ricadono sui cittadini onesti"

La questione ha visto anche la presa di posizione del consigliere leghista Picaro, critico verso il Comune: "Anche una persona deceduta - spiega - ha ricevuto la lettera di pagamento. E' assurdo. Ancora una volta quest' amministrazione dimostra approssimazione e superficialità. I costi ovviamente ricadono sulla pelle dei cittadini che sostengono quelli delle diffide massive, poiché molte saranno annullate, nonché di quegli assegnatari che pur versando correttamente, hanno ricevuto messe in mora ingiuste, con disagi in termini di tempo e, soprattutto, di allarmismo. Per questa ragione ho calendarizzato una serie di incontri con gli assegnatari di alloggi presenti nella città, per spiegare cosa fare ed aiutarli a raccogliere la documentazione utile per vedersi annullate le diffide". Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale, Michelangelo Cavone: "Ho chiesto - spiega - con nota allegata, che si dia a tutti la possibilità di discutere della propria situazione con la serenità e la concentrazione che un passaggio così delicato merita. Tra l'altro le note riportano debiti in parte prescritti, in parte pagati e non certo in 30 giorni si possono definire tutte le posizioni. Quindi, per evitare confusione, panico ed errori conseguenti alla fretta, ho chiesto che i singoli assegnatari vengano convocati a scaglioni direttamente su appuntamento fissato e comunicato dalla ripartizione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos diffide di morosità per le case popolari, spedite 4mila lettere "anche a chi ha già pagato"

BariToday è in caricamento