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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Via i cassonetti dalle complanari, il sindaco Decaro firma l'ordinanza

La mossa del Comune per combattere il fenomeno della 'migrazione' dei rifiuti abbandonati da chi proviene da fuori Bari. Nei complessi condominiali delle zone interessate partirà la raccolta porta a porta

Via i cassonetti da alcune strade complanari della città per scoraggiare il fenomeno della 'migrazione' dei rifiuti, spesso abbandonati nelle zone più periferiche della città da cittadini che provengono da altri Comuni. La decisione, già annunciata nei giorni scorsi, è stata ufficializzata oggi con un'ordinanza del sindaco Decaro.

Le strade interessate sono via Gentile - complanare est direzione sud, dal civico 88 fino all’incrocio per Triggiano, e complanare ovest direzione sud, dal civico 79 all’incrocio per Triggiano; la complanare ovest, tratto da via Bari a civico km 816 (Hotel Barion), la complanare est, da via Morelli e Silvati a civico 60, via Bitritto ambo i lati, da via generale Bellomo a Bitritto.

Contemporaneamente, nei complessi residenziali delle zone interessate dal provvedimento, sarà avviata la raccolta porta a porta: i cittadini dovranno esporre giorno per giorno su strada, dalle ore 6 alle 8, esclusivamente i contenitori oggetto della raccolta in una posizione facilmente raggiungibile dagli automezzi Amiu. Nei contenitori condominiali non sarà possibile gettare sfalci e potature, inerti, ingombranti, rifiuti speciali non assimilabili a quelli urbani, che invece dovranno essere smaltiti contattando il numero verde 800 011 558 di Amiu Puglia o seguendo le informazioni fornite sul sitowww.amiupuglia.it (l’intervento degli operatori Amiu è sempre gratuito). In caso di errato conferimento gli operatori di Amiu potranno avviare l’iter per elevare la sanzione prevista che va da 150 a 300 euro nel caso di recidiva, senza la necessità di cogliere in flagranza di reato i trasgressori.

"Questo intervento si è reso assolutamente necessario - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - perché non era più possibile tollerare il degrado causato dall’inciviltà dei pendolari che hanno la cattiva abitudine di abbandonare i propri rifiuti nel nostro ambito territoriale. In questo modo, possiamo anche avviare la raccolta ‘porta a porta’, allineandoci così a tantissime altre città d’Italia. Ovviamente è necessaria la collaborazione dei residenti della zona, che abbiamo incontrato e con cui abbiamo condiviso il contenuto stesso dell’ordinanza. Anche perché, se gli operatori Amiu dovessero riscontrare che il contenuto dei cassonetti risulta di fatto contaminato, scatterebbe immediatamente la sanzione direttamente al condominio, come accade in tante altre città, senza la necessità di cogliere in fragranza di reato i trasgressori. Il prossimo passo sarà eliminare i cassonetti RSU da tutte le complanari della città".

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