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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Castel dei Mondi, ultimo giorno: il programma di domenica

Si conclude il Festival Internazionale di Andria: ecco gli ultimi appuntamenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Musica, teatro, arte e provocazione: si conclude oggi la 17° edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. 33 gli spettacoli nel ricco cartellone della kermesse, di cui 8 debutti nazionali e 6 coproduzioni. Un appuntamento, quello del Festival, ormai consolidato e unico nel suo genere, anche perché nella sua attività progettuale non rimane chiuso, ma si nutre del dialogo con le altre realtà locali e di eccellenza, di produzione e di distribuzione.

E' stata una grande occasione di confronto e sviluppo del territorio attraverso la cultura, e il maltempo di questi giorni non ci ha penalizzato, perché la gente ha sete di cultura e buoni spettacoli - così il Sindaco di Andria Nicola Giorgino alla vigilia degli ultimi spettacoli per la 17° edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi.

Tra le novità di quest'anno l'espansione territoriale con la presenza di spettacoli sia nel Castello di Barletta che in quello di Trani, creando così, tra i simboli di questo territorio, un ponte ideale con il Castel del Monte. Gli spettacoli e gli eventi si tengono in luoghi di valore storico-architettonico: il Castel del Monte, il Chiostro di San Francesco, la chiesa di Mater Gratiae, la Biblioteca di Sant'Agostino, Piazza Duomo, l'Officina San Domenico ed il Seminario Vescovile.

A seguire il programma della giornata conclusiva di domani.

smart.it

Un progetto C.Re.S.Co. (Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea) sezione Puglia

Presentazione del progetto Smart.It

Smart, realtà già operante in Belgio (dove ha dato vita al progetto SMart.Be, organizzazione di artisti che oggi conta oltre 55.000 persone che si avvalgono dei suoi servizi) e Francia e che sta attivandosi anche in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Svezia. Lo scopo dell'organizzazione è rispondere in maniera pratica ad alcune criticità del sistema dello spettacolo non solo dal vivo ma anche del cinema, della tv e delle arti visive. Un esempio su tutti: in Belgio SMart paga le prestazioni degli artisti e delle compagnie al massimo una decina di giorni dopo che queste sono state effettuate. È poi SMart a occuparsi del recupero crediti.

Data 1 settembre ore 17.00

Luogo Officina San Domenico

DEBUTTO NAZIONALE

produzione fortebraccio teatro

noosfera museum

di e con Roberto Latini

Musiche e suoni Gianluca Misiti

Luci Max Mugnai

Organizzazione e cura Federica Furlanis

Promozione Nicole Arbelli

Produzione Fortebraccio Teatro

Terzo movimento del programma NOOSFERA, MUSEUM riconvoca Fortebraccio Teatro dove le battaglie per la resi­stenza teatrale hanno sospeso la riflessione scenica intorno al contemporaneo. Dopo Lucignolo che aspetta la mezza­notte per salire sul Titanic diretto al Paese dei Balocchi come fosse una delle Americhe possibili, dopo il naufragio senza tempo che accompagna la nostra generazione di asini, MUSEUM immagina un approdo possibile all'isola di una scena in cui sono già trascorsi tutti i giorni felici. Il disagio dell'attesa di un futuro che si è dimesso dalle nostre aspirazioni, la cecità del fondo di un qualsiasi fondo, il mutismo dei pensieri di chi né servo né padrone parla, dopo la tempesta, alla sua sola solitudine, corrisponde a dove ci siamo rifugiati in attesa di nessuna aspettativa. Ai piedi della montagna dei giganti che non ci somigliano più, la cantilena di questo immobilismo è affidato alla consolazione della ripetizione e all'impossibilità della rappresentazione. La scena sfida la sintassi di ogni forma sensibile perché la bellezza possa inter­cettarci, ammetterci alla presenza della platea che l'ha custodita in questo tempo. Irrinunciabile, come la poesia che non è misura mai, ma il tentativo estremo di una condizione senza condizioni, capace, per quanto può concedersi da sé, di trasformare la resistenza in reazione..

Data 1 settembre ore 20.30

Luogo Auditorium P. Chicco

DEBUTTO NAZIONALE

Produzione Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro

Coproduzione Festival Internazionale Castel Dei Mondi Di Andria

In collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune Di Bitonto

il guaritore

di Michele Santeramo

Regia di Leo Muscato

con Paolo Bonacelli, Michele Sinisi, Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Paola Fresa

Il guaritore mette in relazione le storie delle persone, per farle guarire. Beve grappa, è stanco e vecchio. Ha un figlio che mal sopporta, e con lui dovrebbe mettersi in relazione per guarirsi In questa guarigione gli arrivano in casa due donne con problemi opposti, e un ex pugile. La guarigione non è cosa facile, serve leggerezza, disimpegno, distacco e grappa. E' un personaggio che prova a mettersi tra il malessere e la soluzione die problemi. Ha il colletto della camicia sporco, non ci vede quasi più,ma riesce a guarire le persone, Non è un mago né un medico. E' una via di mezzo, oscura e nonriconoscibile. Vive sulla linea d'ombra tra realtà e fantasia, come ogni personaggio della scena.

Data: 1 settembre ore 21,30

Luogo: Castel del Monte

Compagnia: Cie Juie Nioche / A.I.M.E (Francia)

nos solitudes

Concept, choreography, Performance Julie Nioche

Music creation, interpretation Alexandre Meyer

Scenography Virginie Mira

Costumes Anna Rizza

Machinerie aérienne Haut + Court / Didier Alexandre, Gilles

Production A.I.M.E. - Association d'Individus en Mouvements Engagés

Associated Production Le Manège de Reims - scène nationale

Coproduction Le Manège de Reims, scène nationale de Reims ; Le Vivat, scène conventionnée danse et théâtre d'Armentières

Corealisation Les Spectacles vivants - Centre Pompidou ; Festival d'Automne à Paris

With the help for the production of ARCADI and the support of the Bateau Feu, scène nationale de Dunkerque

Julie Nioche crea una coreografia da sogno, in bilico tra libertà e costrizione, utilizzando in scena, sorprendentemente, un sistema di corde e pesi. Accompagnata dal chitarrista Alexandre Meyer, Julie Nioche riflette sulle tensioni umane. Per la prima volta in Italia, grazie al programma Transarte. Il programma avviato dall'Institut Francais - organismo del Ministero degli esteri che si occupa delle attività culturali francesi all'estero -, promuove la circolazione e la promozione delle compagnie che sfuggono alla logica dei generi codificati, dallo spettacolo dal vivo alle arti visive, dal cinema alla letteratura. Transarte, concepito nel 2012 come un marchio, è sostenuto da quest'anno, oltre che dal Festival Castel dei Mondi anche da altri Festival (Bassano Opera festival, Santarcangelo dei Teatri, Short Theatre, Incontemporanea Festival).

Data 1 settembre ore 22.00

Luogo Seminario Vescovile

SEZIONE OFF

quintorigo "experience"

Settanta anni fa, il 27 novembre 1942 a Seattle, nasceva uno dei più grandi autori e musicisti contemporanei, JIMI HEN­DRIX. Precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un'inedita fusione di blues, rhythm and blues, soul, hard rock, psichedelia e funky, Hendrix ha segnato indelebilmente almeno tre generazioni. Figli dello stesso atteggiamento artistico, mostrando rara versatilità e capacità strumentale e permettendosi di shakerare suoni e generi musicali come classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, i QUINTORI­GO, dopo il bellissimo omaggio a Charles Mingus, non potevano esimersi dal compiere un sentito ed originale tributo al genio dell'artista statunitense.

Data: 1 settembre ore 23.00

Luogo: Piazza Duomo

Per informazioni ed aggiornamenti sul programma, www.casteldeimondi.it

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