Colonie di plancton scambiate per meduse, il fenomeno arriva anche nelle acque baresi
In Salento è una vera e propria invasione, ma alcuni 'avvistamenti' sono stati segnalati anche a Polignano e Monopoli. In molti le hanno scambiate per meduse per la consistenza gelatinosa, ma gli esperti rassicurano: si tratta di organismi innocui
Di primo acchito, viene facile pensare ad una medusa: stessa consistenza gelatinosa, stesso modo di galleggiare e fluttuare sospinta dalla corrente marina. Ma la strana 'presenza' che in questi giorni sta letteralmente invadendo le coste pugliesi non è - assicurano gli esperti - pericolosa come una medusa. Si tratta invece di "Thalia democratica" o "Salpa", un organismo oloplanctonico che presenta un corpo trasparente ed una parte opaca, che costituisce i visceri dell'animale. Nella gran parte dei casi, la "Thalia" si presenta in colonie che formano catene lunghe anche fino a dieci metri, che sopravvivono filtrando le particelle alimentari presenti nell'acqua di mare.
In queste prime giornate calde, in cui i bagnanti hanno cominciato a far capolino sulle spiagge, la presenza della 'Thalia' è stata segnalata in grandi quantità sulle coste salentine. Ma alcuni 'avvistamenti' si sono registrati anche nelle zone di Monopoli e Polignano, come testimoniato dalle foto postate da alcuni utenti sulla pagina Facebook dell'associazione MeteoNetwork Puglia e Basilicata Onlus.
Al di là comunque dell'impressione iniziale, la Thalia non ha nulla a che vedere con la medusa: non si tratta di organismi urticanti e la loro presenza non rappresenta dunque un rischio per i bagnanti.