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Cronaca

"Missione Vlora": a Bari il ricordo dello sbarco albanese del 1991

Ad un ventennio di distanza dall'arrivo sulle nostre coste di circa 20mila albanesi, la città ricorderà l'evento con una manifestazione lunga una settimana nella quale arte, cultura, e sport si stringeranno in un unico abbraccio all'insegna dell'integrazione

In un'afosa giornata di agosto di 20 anni fa, Bari vide l'approdo sulle proprie coste di una nave dal nome Vlora proveniente da Durazzo. In quel lontano agosto del 1991 l'imbarcazione albanese porto sul nostro territorio circa 20mila migranti provenienti da tutta l'Albania in quella che, di primo acchito, sembrò un'invasione difficilmente controllabile. In seguito, però, l'amministrazione cittadina, capeggiata dall'allora sindaco Enrico Dalfino, riuscì a dare un esempio lampante di integrazione, speranza e solidarietà all'intero paese riuscendo ad accogliere al meglio quei migranti nonostante l'ostracismo dell'allora presidente della Repubblica Cossiga che definì 'cretino' il primo cittadino barese.

A vent'anni dall'arrivo della Vlora, l'amministrazione comunale celebrerà l'evento con una settimana di appuntamenti d'arte, cultura, spettacolo e sport in nome dell'integrazione fra il nostro popolo e quello albanese. Dall'uno all'otto agosto, infatti, la nostra città sarà teatro di 'Missione Vlora', un'iniziativa promossa dall'associazione Ital in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Raffaello D'Accolti e con il sostegno di BNL-Gruppo BNP Paribas e, appunto, del Comune di Bari. Una manifestazione simbolica che rappresenta un segnale positivo per far ricredere coloro che vedono negli sbarchi attuali solo emergenze da risolvere sbarrando i confini nazionali.                               

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Gli eventi che si terranno in questa intensa settimana evocativa saranno molteplici e vanno da una mostra presente      per l'intera settimana in sala Murat, passando da incontri con personalità di rilievo del panorama pubblico albanese come lo scrittore ed ex commissario tecnico della nazionale di atletica Lefti Guri, il ballerino Kledi Kadiu (presente sulla Vlora nel '91), e il presidente della Repubblica Bamir Topi, una maratona commemorativa che ripercorrerà idealmente l'arrivo della Vlora fino ad arrivare alla chiusura dell'otto agosto con una cerimonia conclusiva a Palazzo di Città dove il sindaco Emiliano e altre autorità cittadine e non commemoreranno la figura di Enrico Dalfino attraverso un ritratto appositamente commissionato per l'evento e scoperto proprio in occasione della cerimonia. Un evento, insomma, fatto di tanti momenti diversi ma complementari fra loro all'insegna di un concetto cardine diventato proprio della natura della nostra città da quel lontano agosto 1991: l'integrazione.

Queste le parole del sindaco Michele Emiliano che in mattinata ha commentato così alla presentazione dell'evento: "Mi sono reso conto che l'evento dell'otto agosto è un evento importantissimo in quanto la Puglia, e Bari in particolare, rappresenta nella memoria collettiva albanese un punto di riferimento per quanto avvenuto vent'anni fa. E' evidente che la 'Missione Vlora' non è esaurita anche se è passato un ventennio da quell'evento perchè oggi abbiamo la possibilità di mettere insieme tante emozioni che fanno di Bari, da allora, una città multiculturale. Vent'anni fa il segreto della nostra città è stato proprio questo: aprire le porte al 'diverso' tralasciano pregiudizi e luoghi comuni spesso presenti ancora oggi. E per questo ci tengo a dedicare questo evento, oltre che al popolo albanese, a Enrico Dalfino che fu all'epoca punto di riferimento di una città intera, anche contro il pensiero regnante in ambito nazionale".

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