Concorso Finanza, "3mila euro per passare il test". Indagate sette persone
Nell'inchiesta della Procura di Bari anche ex militari, un ufficiale in servizio a Roma e cittadini. La somma, sarebbe servita per superare la prima fase della selezione
Una somma di 3 mila euro per superare i quiz e proseguire nel concorso per entrare nella Guardia di Finanza. La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta nella quale al momento risultano 7 indagati, tra i quali ex militari, cittadini e un ufficiale delle Fiamme Gialle in servizio a Roma. In base a una ricostruzione su un articolo di 'Repubblica', gli investigatori ritengono che quest'ultimo e gli ex militari indagati avrebbero chiesto del danaro per poter superare i primi test a risposta multipla.
Gli inquirenti però ipotizzano l'esistenza di un tariffario. Le indagini sono condotte proprio dalla Guardia di Finanza: nelle scorse settimane, nella Capitale, sono state eseguite alcune perquisizioni. Nello scorso aprile, nella Caserma della Guardia di Finanza a Palese, si sono svolte le prove per il concorso di 297 posti di allievi marescialli.
Secondo i magistrati, la 'regia' del concorso sarebbe stata proprio a Roma. Gli accertamenti, ancora in fase iniziale, disposti dal pm Luciana Silvestris ed eseguiti dal nucleo di Polizia Tributaria della Gdf barese, si starebbero concentrando per il momento su prove documentali.