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Cronaca Carbonara

Sanità: condannato ex primario Di Venere per concorso truccato

Condannato a 8 mesi di reclusione l'ex primario Lupo dal giudice dell'udienza preliminare Parisi, per falso materiale e ideologica in un concorso per un posto da primario di Neurochiurgia al Di Venere

Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari, Michele Parisi, ha condannato a otto mesi di reclusione (pena sospesa) il 61enne Antonio Fernando Lupo, accusato di falso materiale e ideologico nell'ambito dell'inchiesta su un presunto concorso truccato per un posto da primario di Neuroradiologia all'ospedale Di Venere di Bari-Carbonara. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con rito abbreviato.

La selezione fu indetta nel marzo 2010 dalla Asl di Bari. Lupo era uno dei tre componenti della commissione esaminatrice e figurava come primario dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le indagini coordinate dal pm della Procura di Bari Teresa Iodice, partite dalla denuncia di una candidata esclusa dal concorso, hanno accertato che Lupo, al momento della dichiarazione di compatibilità con il ruolo di commissario, ricopriva anche la carica di segretario regionale del Sindacato Nazionale Area Radiologica.

"La normativa di riferimento - si legge nell'informativa dei carabinieri - esclude categoricamente che un rappresentante sindacale o un designato dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o associazioni professionali possa accettare l'incarico di componente della commissione esaminatrice".

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