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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mille visiere prodotte con stampanti 3d a Bari e in provincia: studenti, lavoratori e volontari fanno rete per l'emergenza covid

E' l'iniziativa del gruppo Puglia Rete Solidale AntiCovid 19 che, in queste settimane, sta dando una concreta mano a chi è in prima linea per curare e assistere i malati ma non solo. L'appello ai cittadini: "Chi è interessato può unirsi a noi"

Un migliaio di visiere protettive realizzate con stampanti 3d e consegnate a medici, operatori e presìdi sanitari di Bari e provincia. Uno strumento prezioso nella lotta alla diffusione del coronavirus, con una cinquantina di volontari in campo: è l'iniziativa del gruppo Puglia Rete Solidale AntiCovid 19 che, in queste settimane di emergenza pandemica, sta dando una concreta mano a chi è in prima linea per curare e assistere i malati ma non solo.

Dall'ingegnere alla sarta, fino agli studenti di scuole superiori e università: c'è chi ha messo a disposizione la propria stampante 3d o le competenze di progettazione e cucito, ma anche l'auto per consegnare le visiere. Solo così è stato possibile fabbricare, ad oggi, 1100 protezioni distribuite in numerosi ospedali del territorio come Policlinico, 'Giovanni XXIII', 'Di Venere', 'Istituto Tumori Giovanni Paolo II' e San Paolo, ma anche a Bisceglie, Corato e Molfetta, senza dimenticare 118 e Croce Rossa Italiana: "L'idea - spiega una volontaria a BariToday - è nata dopo aver sentito, a inizio marzo, una nostra amica medico che ci spiegava le difficoltà nel reperire le protezioni. Ci siamo quindi organizzati. La Rete utilizza 50 stampanti e lavoriamo lastre anche grazie alla donazione di un'azienda". 

Gli studenti coinvolti provengono da numerose scuole, tra cui 'Euclide-Caracciolo' di Bari, 'Vespucci', 'Ferraris' e 'Salvemini' di Molfetta: i ragazzi lavorano in maniera 'professionale' interagendo con il team dei makers e gli esperti del settore, per una vera e propria esperienza sul campo. Il materiale (inizialmente prodotto con pet e adesso con policarbonato) viene poi assemblato dalle sarte e consegnato. Le visiere sono totalmente sanificabili e riutilizzabili: “Abbiamo richieste continue - aggiunge la volontaria - e si percepisce in toto la gratitudine di medici e infermieri che ricevono le visiere. Ci sentiamo tutti uniti e partecipi, è insieme che si affrontano le difficoltà”. 

Il prossimo obiettivo è quello di allargare la rete per produrre ulteriori mascherine, distribuendole a chi ne avrà bisogno: "Visto l'arrivo dei dispositivi di protezione da parte della Protezione Civile - aggiunge la volontaria - stiamo pensando di consegnare le visiere a rsa, case di riposo come il Don Guanella" dove ci sono stati numerosi casi di covid-19 nei giorni scorsi "e altri luoghi dove possono esserci potenziali focolai". Di qui l'appello da parte della rete a tutti coloro che vorranno dare una concreta mano condividendo esperienze e capacità per produrre sempre più visiere: chiunque è interessato può mandare una mail all'indirizzo pugliaretesolidaleanticovid19@gmail.com

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