Genitori ricoverati per coronavirus, due adolescenti in quarantena soli a casa: l'aiuto di Carabinieri, parenti, amici e Comune
I ragazzi ricevono sostegno dagli educatori della cooperativa Gea e passano il tempo tra videochiamate e messaggi con i loro amici e i parenti, per andare avanti in queste giornate complicate
Da una decina di giorni una ragazza di 16 anni e suo fratello di 14 sono in isolamento a casa dopo che i due genitori, entrambi positivi al coronavirus, sono finiti in ospedale: accade a Bari dove i due adolescenti, in queste giornate, stanno ricevendo le costanti attenzioni di amici, familiari, dei servizi sociali comunali e dei Carabinieri, colleghi del padre.
I ragazzi ricevono sostegno dagli educatori della cooperativa Gea e passano il tempo tra videochiamate e messaggi con i loro amici e i parenti, per andare avanti in queste giornate complicate.