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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Corruzione, in manette il sindaco di Trani e altre cinque persone

Il primo cittadino tranese Nicola Riserbato e altre cinque persone arrestati per corruzione: oggetto dell'inchiesta un appalto da oltre due milioni di euro

Sei persone, tra cui il sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, sono state arrestate questa mattina dalla Polizia di Stato su disposizione del gip del Tribunale di Trani. 

L'oggetto dell'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, verte su un appalto da 2 milioni di euro per la vigilanza dei palazzi comunali della città pugliese.

Gli altri destinatari del provvedimento sono tutti politici: funzionari, dirigenti ed amministratori locali del Comune di Trani ritenuti responsabili, con diversi capi d'accusa, di associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica amministrazione, concussione, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, ed altro.

Il primo cittadino (appartenente alla coalizione Puglia prima di tutto) si trova attualmente agli arresti domiciliari. Stesso provvedimento anche per il funzionario comunale Edoardo Savoiardo. Sono invece detenuti in carcere l’ex vicesindaco Giuseppe Di Marzio (Fi), il consigliere comunale Nicola Damascelli (lista Schittulli), l’ex consigliere Maurizio Musci (dimessosi qualche mese fa, sempre Fi) e l’ex amministratore unico dell’Amiu, Antonello Ruggiero. Nell'ambito della stessa indagine risultano indagate in stato di libertà altre sette persone.

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