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Cronaca Japigia

Sorpresi con armi cariche e giubbotti antiproiettile, tre arresti a Japigia: "Pronti a far fuoco"

Operazione della Squadra Mobile: i pregiudicati erano armati di mitraglietta e pistole. Trovati passamontagna, guanti e un walkie talkie. Si cerca una quarta persona

Tre pregiudicati sono stati arrestati, ieri sera dalla Polizia, a Bari, accusate di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine e ricettazione aggravata in concorso. Secondo gli inquirenti, i malviventi sarebbero stati in procinto di attuare un'azione armata contro appartenenti a un gruppo criminale rivale nell'ambito della lotta in atto nel quartiere Japigia, negli ultimi mesi teatro di 3 omicidi e di un tentativo di uccisione. In manette sono così finiti Nicola Abbrescia, 26 anni, Domenico Silecchia, 35enne, e Nicola Stramaglia, 38 anni, quest'ultimo sorvegliato speciale.

In base alla ricostruzione della Squadra Mobile, i tre sarebbero scesi da un'auto condotta da una quarta persona (fuggita via), dirigendosi verso un palazzo abitato. Bloccati dagli agenti, sono stati sottoposti a perquisizioni e trovati in possesso di una mitraglietta Uzi calibro 9x21 di fabbricazione israeliana, e tre pistole complete di caricatori con proiettili. Tutte le armi avevano il colpo in canna ed erano pronte a fare fuoco. Ognuno dei tre pregiudicati, inoltre, indossava un giubbotto antiproiettile e guanti. Erano in possesso di passamontagna e di un walkie talkie. Il gruppo è stato condotto quindi in carcere. Uno degli arrestati, sorvegliato speciale, dovrà anche rispondere di inosservanza dei relativi obblighi. L'inchiesta è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.

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