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Cronaca Murat / Piazza Umberto I

Piazza Umberto, l'appello dei residenti: "Il Comune fermi il degrado"

Sulla bacheca Facebook del sindaco una lettera per richiamare l'attenzione sulla stato di abbandono in cui versa la piazza. I residenti: "Una riqualificazione a basso costo è possibile"

"Piazza Umberto è vista dai cittadini come un rifiuto della città. Chi passeggia evita la Piazza che, invece di essere in armonia con la città e le vetrine dei vicini negozi, si scontra con una piazza dimenticata, pericolosa e insufficientemente illuminata". Una lettera firmata dal "Comitato piazza Umberto", pubblicata sulla bacheca del sindaco Emiliano per richiamare l'attenzione sullo stato di abbandono in cui versa la piazza, un tempo considerata "il salotto buono di Bari". L'iniziativa è di un gruppo di residenti della zona, che hanno lanciato il loro appello al sindaco chiedendo anche un incontro per poter proporre una "riqualificazione a basso costo" della piazza.

SPORCIZIA E INSICUREZZA - Delle condizioni di piazza Umberto si era occupata anche la nostra testata qualche mese fa, documentando la sporcizia e il degrado che contraddistinguono la zona. "Questo verde, unico nel centro cittadino barese, - scrivono i residenti riferendosi ai giardini di piazza Umberto - purtroppo, non ha mai avuto il giusto trattamento come la sua storia ci suggerisce, tanto da essere inserito in un reale progetto di riqualificazione, ma è stato abbandonato a gente che fa i propri bisogni fisiologici a cielo aperto, incuranti di passanti, che siano donne o bambini, nonostante l’esistenza di bagni pubblici a pochi passi; a gente che mangia e dorme sulle panchine o per terra, disperdendo rifiuti; a spacciatori e consumatori di droga; a gente che si ubriaca lasciando bottiglie di alcol disperse sulla piazza, oppure, in alcuni casi le lancia contro i passanti o le rompe, lasciando vetri o cocci in terra; ai ratti che liberamente circolano nei giardini, i soli in armonia con l’esistente".

LA RISPOSTA DI EMILIANO - In serata, sempre via Facebook, è arrivata la risposta del primo cittadino, il quale ha sottolineato come la situazione di piazza Umberto sia legata al fatto di essere diventata punto di ritrovo per gli immigrati del Cara. "Non tutti sanno - si legge nel post del sindaco - che Bari da anni è sede di un CARA, Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, che ospita in media 1000 extracomunitari provenienti da ogni parte d'Italia che hanno richiesto asilo in Italia perchè nei loro paesi sono in pericolo di vita. Molti attendono mesi di essere esaminati dalle commissioni del Ministero dell'Interno. Altri ottengono asilo, ma non ottengono alcun aiuto dallo Stato italiano che adossa integralmente ai Comuni il costo della cd. seconda accoglienza. Molti di questi nostri fratelli vegetano nella nostra città sospesi in un limbo intollerabile che è portatore di disordini e di disservizi. Il principale centro di raccolta di questi sventurati, come di ogni altro straniero che vive a Bari, è piazza Umberto e questo ovviamente ha trasformato completamente quel luogo che non potrà certo tornare ad essere un giardinetto per bimbi e baby sitter, almeno fino a che la città vivrà questa emergenza. Sarò felice di accogliere i membri del Comitato per un'esame della situazione". Chissà cosa ne penseranno della risposta del sindaco i residenti. Intanto il primo cittadino si è detto disposto ad incontrarli.

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