Coca party in Sardegna, Tarantini condannato a due anni e due mesi
Si è concluso con una condanna a due anni e due mesi di reclusione il processo con rito abbreviato dell'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, accusato di aver organizzato festini a base di droga ed escort in Sardegna durante l'estate del 2008
Due anni e due mesi di reclusione: è stata questa la condanna decisa dal gup Alessandra Piliego al termine del processo con rito abbreviato che vede imputato l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini. La pena inflitta è stata inferiore a quella di quattro anni chiesta dai pm durante l'udienza di stamattina, ma è stata anche più ridotta rispetto a quella a due anni e sei mesi proposta da accusa e difesa per il patteggiamento, e che era stata respinta dal gup Marco Guida ad aprile, perchè ritenuta troppo mite.
Tarantini era accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in relazione ad alcuni festini organizzati in Sardegna nell'estate 2008, quando l'imprenditore affittò insieme ad altri amici una villa da 70000 euro al mese a poca distanza dalla residenza privata di Berlusconi.
Nel decidere la pena il giudice ha riconosciuto a Tarantini le attenuanti generiche e quella della collaborazione.
(Ansa)