Una fiaccolata per Paola. Una marcia silenziosa, che partirà da piazza Redentore e si snoderà per le vie della città, per ricordare la psichiatria uccisa a coltellate da un paziente nel centro di igiene mentale di via Tenente Casale. Ma anche per fare denunciare le condizioni di scarsa sicurezza in cui gli operatori sanitari sono costretti ad operare ogni giorno.

La manifestazione si terrà venerdì prossimo, 4 ottobre, ad un mese esatto dall'omicidio di Paola Labriola. Ad organizzarla il comitato cittadino "Il giardino di Paola", nato in ricordo della dottoressa.

"NON SI PUO' MORIRE DI LAVORO", LA RABBIA DEL MARITO

"Da semplici cittadini, - spiegano gli organizzatori sulla pagina Facebook che annuncia l'iniziativa - chiamiamo a raccolta la città e tutte le sue istituzioni per dire NO ALLA VIOLENZA di una società sempre più in crisi, non solo economica ma anche di valori. Marceremo silenziosamente contro la sordità che le istituzioni preposte hanno riservato alle denunce della dottoressa Labriola e del suo intero Servizio. Facciamo luce con le fiaccole sulle buie condizioni in cui lavorano tanti operatori del sociale e della sanità, lasciati allo sbando dai famigerati “tagli di bilancio”. LA CITTA’ TI PIANGE, PAOLA! Quello che ti hanno fatto ci ha strappato le parole, ma il nostro silenzio grida GIUSTIZIA, LEGALITA’ e SICUREZZA".

La dottoressa Labriola, infatti, aveva denunciato più volte ai vertici sanitari le condizioni di rischio in cui si trovavano gli operatori della struttura di via Tenente Casale. Prima della tragedia del 4 settembre c'erano stati altri episodi di aggressioni ai danni di infermieri, ed era stata anche richiesta, ma non ottenuta, la presenza di una guardia giurata per sorvegliare il centro.

L'appuntamento è in Piazza Redentore venerdì 4 ottobre alle ore 18,30. La fiaccolata si concluderà in piazza Prefettura. Per adesioni: Comitato Cittadino “Il giardino di Paola”; viaggiatorenelvento@fastwebnet.it.