Fuochi d'artificio nel Policlinico, la denuncia di un cittadino: "Esplosi a dieci centimetri alla mia faccia"
Il racconto di un cittadino sulla pagina Facebook del sindaco Decaro: "Fuochi per festeggiare una nascita, esplosi ad altezza del torace e del viso"
Fuochi d'artificio esplosi in aiuola del Policlinico, a pochi metri dall'ingresso del reparto di Neonatologia, per festeggiare una nascita. Il racconto-denuncia dell'episodio, fatto da un cittadino che ha assistito alla scena, è stato postato sulla pagina Fb del sindaco Antonio Decaro.
"Nella mia testa - commenta il cittadino - la scena è tanto sconcertante quanto triste, consapevole di alcune realtà della nostra città ma speranzoso che nel 2018 queste usanze "tribali" fossero ormai cessate". Ma la situazione si fa anche pericolosa: "Pochi secondi dopo - prosegue il racconto - la scena assume altri contorni, i fuochi d'artificio,(che preciso a me piacciono e non fanno paura), invece che partire verticalmente iniziano a partire orizzontalmente e in men che non si dica mi trovo gli spari che mi esplodono intorno, all'altezza del torace e del viso. Istintivamente, dopo i primi attimi di sorpresa, mi giro e mi copro il viso; tutto questo durerà circa 8-10 secondi".
Sul posto, racconta ancora il cittadino, arriva anche una pattuglia della polizia locale, probabilmente attirata dagli stessi spari. L'uomo riferisce ai vigili quello che è accaduto. Ma il gruppetto - riferisce ancora - sarebbe riuscito a dileguarsi all'interno della struttura, senza alcun intervento da parte degli agenti.
"Ho deciso di riportarle questa storia - conclude il cittadino riferendosi al sindaco - perché queste scene nel 2018 non possono essere possibili all'interno di una struttura pubblica. Perché chiaramente i fuochi artificiali potevano finirmi sul viso, ma soprattutto perché in un luogo dove passano malati, degenti, persone anziane e bambini, ci sarebbero potuto essere conseguenze ben più serie solamente con le esplosioni a distanza ravvicinata".