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Cronaca Carrassi / Via Pasubio

Arrestati, condannati e scarcerati: la 'banda del buco' torna in libertà

Pena sospesa per i cinque georgiani bloccati in flagranza dalla polizia mentre svaligiavano una tabaccheria in via Pasubio: dopo l'arresto sono stati processati per direttissima e condannati, ma poi sono tornati in libertà

Arrestati in flagrante dalla polizia, processati per direttissima, condannati e subito rimessi in libertà. E' durata solo poche ore la reclusione dei cinque cittadini stranieri - quattro georgiani e un lituano - bloccati dalla polizia nella notte tra domenica e lunedì in via Pasubio, mentre svaligiavano una tabaccheria.

Processati per direttissima, sono stati condannati a pene comprese tra i quattro mesi (per i due risultati incensurati) e due anni (per i tre che avevano precedenti), ma la pena è stata loro sospesa perchè nel CIE non c'era posto. Dalla Questura nessun commento, mentre il sindaco Decaro, ai microfoni del Tg3 Puglia, ha espresso il suo disappunto: "E' incredibile ma purtroppo è andata proprio così. Noi chiediamo alle forze dell'ordine e ai magistrati di intervenire, loro lo fanno, e il giorno dopo, nonostante una condanna per direttissima a due anni, li troviamo nuovamente per strada. E' probabile che bisognerà cambiare la normativa nazionale".

Via Pasubio: 'banda del buco' in azione

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